Regime fiscale forfettario: in quali casi è consigliato?

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Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato che è nato nel 2016 e sostituisce il regime dei minimi e prevede:

  • tassazione agevolata al 15% che può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni se rispetti alcuni requisiti
  • non puoi scaricare direttamente i costi ma questi vengono stimati tramite un valore percentuale detto coefficiente di redditività, diverso per ogni tipo di attività
  • non sei soggetto a studi di settore e all’esterometro
  • non devi aggiungere l’IVA ai tuoi prezzi, non devi farla pagare ai tuoi clienti e non devi versarla allo stato. Questo ti permette di abbassare i prezzi ed essere più competitivo sul mercato oppure di aumentare i tuoi guadagni rispetto ai tuoi concorrenti
  • hai una semplificazione della contabilità

Dal 1 gennaio 2024, se sei un lavoratore in Partita IVA sei obbligato ad emettere le fatture elettroniche

Quest’obbligo è previsto indipendentemente dal tuo regime fiscale. L’unica eccezione è prevista solo per i professionisti del settore sanitario come, ad esempio, i medici e gli psicologi che devono inviare le fatture al sistema tessera sanitaria.

Indipendentemente dalla tua attività hai l’obbligo di fatturazione elettronica se il tuo cliente è una pubblica amministrazione.

I requisiti per accedere al regime forfettario sono:

  • avere incassi inferiori ad 85.000€, limite che viene riproporzionato in base alla data di apertura della Partita IVA. Ad esempio, se decidi di aprirla a metà anno avrai a disposizione la metà dell’importo
  • residenza in Italia
  • non avere partecipazioni in società di persone, anche se familiari
  • non avere quote di maggioranza in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
  • avere eventuale RAL da dipendente minore di 30.000€
  • versare eventuali compensi dei collaboratori inferiori a 20.000€ all’anno

Per avere anche la tassazione al 5%:

  • la tua attività non deve essere una semplice continuazione del lavoro che facevi prima, come dipendente, per lo stesso datore di lavoro
  • nel corso dei tre anni precedenti non devi essere stato titolare di Partita IVA e non devi aver svolto l’attività per cui la stai aprendo
  • se prosegui l’attività già avviata da qualcun altro, lui non deve aver superato gli 85.000€ di incassi annui

Per conoscere tutte le caratteristiche del regime forfettario e se possa essere vantaggioso per te, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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gaia_noroles

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