Costi Partita IVA forfettaria: quali sono per apertura e gestione?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

In questo articolo vedremo quali sono i costi di apertura e di gestione di una Partita IVA in regime forfettario.

Aprire la Partita IVA è un passo importante nella vita perché andrà ad influenzare il tuo modo di lavorare, di gestire i guadagni e le spese e il forfettario può essere una scelta molto conveniente.

Il commercialista che può aiutarti ad approfittare di tutte le agevolazioni che hai a disposizione e puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita compilando il form in fondo alla pagina.

I costi di apertura della tua Partita IVA forfettaria variano in base alla tua tipologia di attività

Se hai un’attività intellettuale, come l’avvocato o il social media manager, devi aprire come libero professionista e non hai nessun costo

Per un’attività commerciale o artigianale, come un e-commerce o un negozio di parrucchiere, devi aprire una ditta individuale e avrai un costo di 88,50€.

I costi di mantenimento sono di 2 tipi: tasse e contributi

Le tasse sono legate al tuo regime fiscale quindi in questo caso tutte le attività seguono la stessa regola mentre i contributi sono legati al lavoro che svolgi.

Di tasse paghi il 15% oppure il 5% per i primi 5 anni di attività

Quella del 5% è una percentuale agevolata a cui puoi accedere solo se rispetti determinati requisiti. Entrambe le percentuali si applicano sull’imponibile fiscale che si calcola moltiplicando il totale dei tuoi incassi dell’anno per un valore percentuale legato all’attività che svolgi.

Ad esempio, per gli e-commerce il valore è 40% che significa che paghi le tasse solo sul 40% dei tuoi incassi mentre per un social media manager è 78% e per un idraulico 86%.

I contributi variano in base al lavoro che fai

Se per la tua attività esiste una cassa professionale privata, dovrai iscriverti e versare i contributi secondo le regole di ciascuna

Se sei un libero professionista senza cassa, devi iscriverti alla gestione separata INPS e per il 2023 versarai il 26,07% dell’imponibile.

Se sei commerciante o artigiano devi iscriverti alle gestioni commercianti o artigiani INPS dove paghi due tipi di contributi: fissi e variabili. Per il 2024 sono di 4.515,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani. 

Devi versare i variabili solo se il tuo imponibile supera 18.415€. Sull’eccedenza devi pagare il 24,48% se sei commerciante e il 24% se sei artigiano.

In regime forfettario, se sei artigiano o commerciante puoi accedere ad una riduzione del 35% dei contributi sia fissi che variabili.

Possiamo aiutarti a capire se puoi pagare solo il 5% di tasse

Un commercialista studierà la tua situazione nello specifico e puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963