Forfettario o forfetario: qual è la dicitura corretta?

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Dire regime forfettario o regime forfetario è uguale. Infatti, si può scrivere in entrambi i modi anche se la versione con la doppia -t è più diffusa

Forfettario deriva dal termine francese forfait e significa in misura fissa. Nel regime forfettario, le spese deducibili vengono determinate per mezzo di una stima, applicando un coefficiente di redditività, differente in base al codice ATECO. 

Il coefficiente di redditività è una percentuale fissa per ogni tipologia di attività che determina quale parte dell’incassato sarà oggetto di tassazione e quale parte dovrà essere considerata come un costo correlato all’attività. 

Facciamo un esempio

Laura ha il codice ATECO 74.90.99 che identifica l’attività di Copywriter al quale corrisponde un coefficiente di redditività del 78%. Questo vuol dire che svolgendo tale attività in regime forfettario Laura pagherà le tasse solo sul 78% dell’incassato, mentre il 22% sarà considerato come costo forfettario. 

La determinazione dei costi in Partita IVA non è facile ed uno sbaglio potrebbe portare a ritrovarsi senza le risorse per pagare prontamente tasse e contributi. Per questo motivo è fondamentale affidarsi ad un consulente fiscale. 

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