Costo Partita IVA: qual è quella più economica da aprire?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio partecipando al nostro webinar gratuito sulla Partita IVA. Compila qui per iscriverti.

seo_webinar
check-double-line
Questa è una guida verificata

La Partita IVA più economica da aprire è quella per i liberi professionisti non iscritti ad un albo o ad un ordine professionale.

Questo perchè, se svolgi la pratica da solo, l’apertura della Partita IVA è gratuita. Ti basta compilare e restituire il modello AA9/12 l’agenzia delle entrate tramite:

  • consegna a mano in uno sportello sul territorio
  • caricamento tramite la tua area privata del sito web dell’agenzia
  • posta raccomandata

Inoltre, se non sei iscritto a nessun ordine o albo professionale, per versare i contributi obbligatori per la tua pensione dovrai iscriverti alla gestione separata INPS che non prevede costi fissi.

Dovrai versare solamente in funzione dei tuoi guadagni, applicando una percentuale che per il 2024 è il 26,07% al tuo imponibile, ovvero la differenza tra i tuoi incassi e le spese che hai sostenuto per la tua attività.

Indipendentemente dall’attività che svolgi, il regime fiscale più economico per una Partita IVA è quello forfettario, che prevede una tassazione agevolata al 15%, che scende al 5% per i primi 5 anni nelle nuove attività e non prevede il pagamento dell’IVA. 

Puoi accedere al regime forfettario se rispetti alcuni requisiti:

  • Incasso annuo inferiore a 85.000€
  • Residenza in Italia 
  • Non avere partecipazioni in società di persone o in società di capitali nello stesso settore dell’attività da svolgere
  • Reddito da lavoro dipendente inferiore a 30.000€, se presente

Il regime forfettario prevede il calcolo dell’imponibile tramite una percentuale determinata dal coefficiente di redditività, diverso in base al codice ATECO. 

Non potrai invece scaricare direttamente le spese che hai sostenuto perché queste verranno determinate forfettariamente a seconda della tua tipologia di attività 

Ad esempio: Silvia è una social media manager in regime forfettario che da quest’anno ha iniziato la sua attività e ha la tassazione al 5%. Il suo incasso annuale è di 20.000€ e il coefficiente di redditività determinato dal suo codice ATECO è del 78%. Dato che non esiste un albo dei social media manager, è iscritta alla gestione separata INPS

  • imponibile: 20.000€ x 78% = 15.600€
  • tasse da pagare: 15.600€ x 5% = 780€
  • contributi da pagare: 15.600 x 26,07% = 4.067€

Per conoscere nel dettaglio come aprire la tua attività nel modo più conveniente, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963