I redditi imponibili in Italia sono i redditi:
- Fondiari, relativi ad immobili e terreni situati in Italia
- Di capitale, relativi alla partecipazione in società
- Da lavoro dipendente
- Da lavoro autonomo
- Di impresa, che derivano dall’esercizio di un’attività commerciale da parte di un imprenditore individuale
- Di natura diversa, cioè redditi non riconducibili alle categorie citate
Questi redditi formano il reddito complessivo lordo, al quale dovranno essere sottratti gli oneri deducibili per determinare il reddito imponibile.
Le spese deducibili sono:
- Erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca, istituzioni religiose, organizzazioni non governative o associazioni di promozione sociale
- Assegni di mantenimento per l’ex coniuge
- Rendite, vitalizi e assegni alimentari
- Contributi previdenziali e assistenziali
- Spese mediche
- Canoni su immobili
Facciamo un esempio:
Luca ha ottenuto un reddito complessivo di 27.000€, ma ha effettuato delle spese deducibili pari a 7.000€.
- Reddito imponibile IRPEF: 27.000€ – 7.000€ = 20.000€
Conoscere come calcolare il reddito imponibile è fondamentale per non commettere errori. Per questo motivo è consigliata la consulenza di un esperto fiscale.
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