IRPEF e regime forfettario: si paga?

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Se aderisci al regime forfettario non devi pagare l’IRPEF, ma solo un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Al contrario, se sei in regime ordinario devi pagare l’IRPEF con una percentuale che va dal 23% al 43%. 

In regime forfettario pagherai l’imposta sostitutiva solo su una percentuale dei tuoi incassi, che si ottiene moltiplicandoli per un valore specifico per ogni attività, detto coefficiente di redditività. Dall’importo ottenuto dovrai sottrarre i contributi già versati e poi calcolare le tasse da pagare.

Facciamo un esempio:

Maria è una copywriter che ha aperto la Partita IVA da due anni, quindi gode della tassazione al 5% per i primi 5 anni. Nel corso dell’anno ha incassato 25.000€, il suo coefficiente di redditività è del 78% e può “scaricare” 1.000€ di contributi versati l’anno precedente.

  • base imponibile (25.000€ x 78%) – 1.000€ = 18.500€
  • tasse da pagare: 18.500€ x 5% = 925€

Avrai dei vantaggi con il regime forfettario:

  • non devi pagare l’IVA, quindi potrai abbassare i prezzi ed essere più competitivo rispetto a chi ha questo obbligo
  • sei esonerato dagli studi di settore
  • se apri una ditta individuale, puoi chiedere la riduzione del 35% dei contributi

Per poter accedere al regime forfettario devi rispettare i seguenti requisiti:

  • incassi da lavoro autonomo inferiori a 85.000€ nell’anno precedente
  • residenza in Italia
  • non usufruire già di un altro regime speciale IVA, come quelli relativi alle tabaccherie
  • non avere quote in società di persone, anche se familiari
  • non avere quote di maggioranza in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
  • se hai anche un lavoro dipendente, la tua RAL deve essere al massimo di 30.000€
  • se hai dei collaboratori, i loro compensi non devono superare i 20.000€ all’anno

Puoi pagare solo il 5% di tasse per i primi 5 anni se:

  • la tua attività non è una semplice continuazione del lavoro che facevi prima, come dipendente, per lo stesso datore di lavoro
  • nel corso dei tre anni precedenti non sei stato titolare di Partita IVA e non hai svolto l’attività per cui la stai aprendo
  • se prosegui l’attività già avviata da qualcun altro, lui non deve aver superato gli 85.000€ di incassi annui

Per essere sicuro di poter accedere al regime forfettario, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti perché, grazie alla sua esperienza, ti presenterà i vantaggi del regime e si occuperà di aprire la tua Partita IVA. 

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Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

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