La ricongiunzione dei contributi ti permette di riunire in un’unica gestione tutti i contributi che hai versato a casse o gestioni diverse in modo da avere una sola pensione.
Se sei un avvocato o un praticante libero professionista e hai versato i contributi ad un’altra gestione obbligatoria, ad esempio se hai lavorato come dipendente, puoi chiedere che quegli anni di contribuzione siano trasferiti alla cassa forense.
Il trasferimento dei contributi deve riguardare l’intero periodo di contribuzione. Significa che se hai versato 10 anni di contributi all’INPS, per fare la ricongiunzione devi trasferirli tutti e 10 e non puoi spostare solo una parte.
Per eseguire la ricongiunzione dovrai pagare la differenza tra i contributi versati ad un’altra gestione e quelli che avresti dovuto pagare alla cassa forense se fossi stato iscritto per lo stesso periodo. puoi scegliere di pagare:
- in un’unica soluzione, entro sei mesi dalla data di richiesta della ricongiunzione
- a rate, in un numero che non può essere maggiore della metà dei mesi di contribuzione che trasferisci, con gli interessi. Quindi se ad esempio vuoi trasferire 120 mesi di contribuzione, puoi scegliere di pagare la differenza in al massimo 60 rate
Rinunci automaticamente alla ricongiunzione se entro 60 giorni dalla comunicazione dell’importo da pagare non:
- versi l’intera somma, se scegli il pagamento in un’unica soluzione
- versi le prime tre rate, se scegli la rateizzazione massima
Sa hai versato contributi alla gestione separata INPS, non hai diritto alla ricongiunzione alla cassa forense. Questo perché le regole della GS INPS impediscono la ricongiunzione a qualunque cassa privata o ad un’altra gestione INPS.
Per conoscere nel dettaglio come richiedere la ricongiunzione alla cassa forense e quanto dovrai pagare, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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