Requisiti per aprire la Partita IVA: quali sono e quanto costa?

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In questo articolo vedremo quali sono i requisiti che devi avere per aprire la Partita IVA e quanto costa farlo

Aprire la Partita IVA cambia completamente il tuo modo di gestire il lavoro, i guadagni e le spese. Se hai i requisiti, può essere un grande opportunità per crescere come professionista.

Per partire con il piede giusto, puoi chiedere aiuto ad un commercialista e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.

I requisiti fondamentali per aprire la Partita IVA sono 3

Il primo è che devi essere maggiorenne oppure aver ricevuto l’emancipazione dal tribunale, se sei minorenne.

Il secondo requisito prevede che tu sia in possesso delle tue facoltà mentali, ovvero devi essere capace di intendere e volere. Il terzo è che tu sia residente in Italia.

Oltre ad avere questi requisiti, se sei stato processato per un reato puoi aprire la Partita IVA solo dopo 5 anni dalla fine della condanna definitiva e solo dopo aver ricevuto la riabilitazione dal giudice.

Se hai questi requisiti puoi aprire la Partita IVA e poi farlo in modo diverso a seconda della tua attività

Se svolgi un’attività di tipo intellettuale, come ad esempio l’avvocato o il social media manager, apri come libero professionista. Se invece svolgi un’attività commerciale, industriale o artigianale, come l’e-commerce o il parrucchiere, apri una ditta individuale.

A seconda della tipologia di attività che svolgi, cambiano anche i costi di apertura

Aprire come libero professionista è gratuito mentre se apri come ditta individuale devi pagare da 88,50€ a 154,50€ perchè devi iscrivere la tua attività alla camera di commercio. Questa quota include i diritti di segreteria, le imposte di bollo e il diritto camerale che dovrai pagare ogni anno per mantenere attiva la tua iscrizione.

Avrai anche dei costi di mantenimento che sono tasse e contributi

I contributi si pagano in modo diverso a seconda della tua attività e a seconda dell’ente a cui sei iscritto, potresti avere quote fisse da versare, quote variabili in base ai tuoi incassi oppure una combinazione delle due.

Le tasse dipendono dal tuo regime fiscale. In forfettario paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.

Puoi anche delegare tutte le pratiche e occuparti solo di far crescere la tua attività

Il commercialista può interfacciarsi con tutti gli enti e svolgere le pratiche di apertura e gestione per conto tuo.

Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto

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Scritta da un nostro Autore

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