ll rimborso del 730 viene effettuato con tempistiche e modalità diverse a seconda che tu sia:
- lavoratore dipendente: l’importo del rimborso viene aggiunto in busta paga dal datore di lavoro, generalmente il mese successivo all’invio della dichiarazione
- pensionato: il rimborso viene aggiunto dall’INPS sull’importo della pensione entro la seconda mensilità successiva all’invio della dichiarazione
- disoccupato o lavoratore con datore di lavoro privato: è possibile ricevere il rimborso direttamente sul proprio conto corrente entro 6 mesi dalla data dell’invio della dichiarazione
Il modello 730 serve a dichiarare i redditi dei lavoratori:
- dipendenti
- parasubordinati
- disoccupati
- pensionati
- domestici che lavorano per un datore di lavoro privato come ad esempio una famiglia
Se hai una Partita IVA non potrai utilizzare il modello 730, ma dovrai inviare la dichiarazione redditi persone fisiche detta anche modello unico.
In questo modello dovrai dichiarare tutti i tuoi redditi derivanti dall’attività di lavoro autonomo ed eventuali redditi da:
- lavoro dipendente
- parasubordinato
- pensione
- capitali
- proprietà immobiliari
- altri redditi
Nel caso in cui dalla tua dichiarazione redditi persone fisiche risulti un credito puoi:
- richiederlo come rimborso sul conto corrente che hai indicato nell’area personale dell’agenzia delle entrate. Lo riceverai entro 6 mesi dall’invio della dichiarazione.
- utilizzare il credito in compensazione nella dichiarazione relativa all’anno successivo per abbassare l’importo di eventuali tasse da pagare l’anno successivo
Per compilare nel modo corretto la tua dichiarazione dei redditi e conoscere l’importo del rimborso che ti spetta il commercialista è il professionista più adatto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.