Per aderire al regime forfettario nel 2023 devi avere alcuni requisiti:
- Incassato inferiore a 85.000€
- Residenza in Italia
- Non avere partecipazioni in società di persone
- Non avere partecipazioni di controllo in società di capitali nello stesso settore dell’attività da svolgere
- Il reddito da lavoro dipendente, qualora presente, deve essere inferiore a 30.000€
- La spesa per dipendenti e collaboratori deve essere inferiore a 20.000€
Accedendo al regime forfettario:
- Paghi il 15% di tasse, che scendono al 5% per i primi 5 anni nelle nuove attività.
- Non devi inserire l’IVA in fattura
Facciamo un esempio:
Alessandro è un web designer che ha avviato da poco la sua attività e deve pagare un’imposta sui redditi del 5%. Il suo incassato è di 30.000€ e il coefficiente di redditività determinato dal suo codice ATECO è del 78%.
- Reddito lordo 30.000€ x 78% = 23.400€
- Importo tasse da pagare a saldo 23.400€ x 5% = 1.170€
Oltre al pagamento delle tasse, Alessandro deve pagare anche i contributi previdenziali che, nel suo caso devono essere calcolati in base alla gestione separata INPS. La percentuale relativa ai contributi previdenziali, che anche nel 2024, è del 26,07%, calcolata dopo l’applicazione del coefficiente di redditività:
- Reddito lordo 30.000€ x 78% = 23.400€
- Importo contributi da pagare a saldo 23.400€ x 26,07% = 6.098€
Capire se hai i requisiti per accedere al regime forfettario è importante per scoprire se puoi godere delle agevolazioni previste, come la tassazione al 15%, che scende al 5% nei primi 5 anni delle nuove attività e l’esenzione dal pagamento dell’IVA.
Per valutare questa possibilità puoi affidarti alla consulenza di un esperto fiscale che studierà il tuo caso e ti farà accedere.
Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente Fiscozen compilando il modulo qui sotto. Ti chiamerà per capire se hai tutti i requisiti previsti dal regime forfettario.