In questo articolo vedremo a quali agevolazioni puoi accedere se hai meno di 35 anni e stai per aprire la Partita IVA
Aprire la Partita IVA è un passo importante nella vita, specialmente se sei giovane, perché andrà ad influenzare il tuo modo di lavorare, di gestire i guadagni e le spese.
Il commercialista è il professionista che può aiutarti ad approfittare di tutte le agevolazioni che hai a disposizione e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Se hai meno di 35 anni, per aprire la Partita IVA puoi accedere ad un regime fiscale agevolato: il forfettario
Per accedere devi essere residente in Italia, non devi essere socio di una società di persone o possedere quote di maggioranza in una società di capitali che opera nello stesso settore dell’attività che aprirai.
Oltre a questo, ricorda che se sei dipendente, la tua RAL nell’anno precedente all’apertura deve essere inferiore a 30.000€. Questo limite è stato alzato a 35.000€ nel 2024, ma non c’è ancora una conferma ufficiale che la nuova cifra sarà valida anche per il futuro.
Con questo regime fiscale paghi solo il 15% di tasse oppure il 5% per i primi 5 anni
Questa è una notevole riduzione rispetto alle tasse che pagheresti in regime ordinario che vanno dal 23% al 43%.
Le percentuali si applicano solo su una parte dei tuoi incassi, individuata da un valore percentuale specifico per ogni attività. Ad esempio, se hai un e-commerce paghi le tasse solo sul 40% dei tuoi incassi, se sei un social media manager solo sul 78%.
Dovrai anche versare i contributi obbligatori per la tua pensione
Se per la tua attività esiste una cassa professionale privata, dovrai iscriverti e versare i contributi secondo le regole di ciascuna
Se sei un libero professionista senza cassa, devi iscriverti alla gestione separata INPS e per il 2025 verserai il 26,07%.
Se hai un’attività di impresa devi iscriverti alle gestioni commercianti o artigiani INPS dove paghi due tipi di contributi: fissi e variabili. Per il 2025 sono di 4.549,70€ per i commercianti e 4.460,64€ per gli artigiani.
Devi versare i variabili solo se la differenza tra incassi e spese supera 18.555€. Sull’eccedenza devi pagare il 24,48% se sei commerciante e il 24% se sei artigiano. Se la differenza tra incassi e spese supera 55.448€, sulla parte superiore verserai il 25,48% se sei commerciante o il 25% se sei artigiano.
Se ti iscrivi per la prima volta alla gestione artigiani e commercianti INPS nel 2025 puoi richiedere una riduzione del 50% dei contributi per i primi 3 anni. Se sei già iscritto e sei in regime forfettario, puoi accedere ad una riduzione del 35% dei contributi sia fissi che variabili.
Possiamo aiutarti a capire se puoi accedere al regime forfettario al 5%
Il commercialista può studiare il tuo caso nello specifico e trovare tutte le agevolazioni a cui puoi accedere.
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