Se vuoi iniziare a lavorare come agente immobiliare, avrai sentito parlare dell’albo dedicato a questa professione. In questo articolo vediamo cos’è, chi deve iscriversi e come.
Conoscere il funzionamento dell’albo ti permetterà di iscriverti correttamente ed iniziare a lavorare e guadagnare fin da subito. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il modulo in fondo all’articolo.
L’albo agenti immobiliari è un registro della camera di commercio
Per iscriverti devi aver frequentato un corso regionale per la professione e aver superato l’esame finale.
Devi iscriverti se vuoi lavorare come agente immobiliare
Per farlo dovrai dimostrare di essere in possesso di 3 requisiti personali, cioè la cittadinanza italiana o europea, la residenza in Italia e la maggiore età. Devi avere anche 2 requisiti morali, ovvero il godimento dei diritti civili e l’assenza di condanne penali.
Per fare l’iscrizione devi inviare un’autodichiarazione al registro delle imprese della provincia in cui lavorerai
Dovrai inviarla in modalità telematica e ti servirà per dichiarare di avere i requisiti richiesti. Ogni 4 anni il registro delle imprese controllerà che tu ne sia ancora in possesso.
Se una volta iscritto vorrai lavorare come autonomo, devi aprire la Partita IVA inviando la ComUnica
Una pratica che ti permette in un’unica soluzione di aprire la Partita IVA e iscriverti alla gestione commercianti INPS.
I costi vanno da 200€ a 500€
Se vuoi aprire in autonomia, dovrai pagare circa 200€ tra bolli e iscrizione alla camera di commercio. Se ti affidi ad un commercialista per le pratiche dovrai aggiungere circa 300€.
Dopo che avrai aperto, verserai 2 tipi di contributi alla gestione commercianti INPS
Quelli fissi vengono definiti ogni anno dall’INPS e per il 2024 sono pari a 4.515,43€. Dovrai versarli in 4 rate trimestrali di pari importo
Verserai anche i contributi variabili se il tuo incassato meno le spese, cioè il valore su cui vengono calcolate tasse e contributi, supera i 18.415€. Su ogni euro che supera i 18.415€, pagherai il 24,48% di contributi.
Ad esempio, se il valore è 20.000€, pagherai 388€ ovvero il 24,48% di 20.000€ – 18.415€.
E le tasse che vanno dal 5 al 43%
In forfettario paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.
Possiamo studiare il tuo caso e dirti se puoi pagare solo il 5% di tasse
Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.