In questo articolo vedremo come fare la ricevuta di prestazione occasionale calcolando la ritenuta d’acconto.
Lavorare in prestazione occasionale può rappresentare un passaggio intermedio prima dell’apertura della Partita IVA. Fare la ritenuta d’acconto in modo corretto è fondamentale per essere sempre in regola.
Per questo ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista che sarà in grado di supportarti e darti le indicazioni per fare tutto nel modo giusto. Per ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto fiscale, compila il form in fondo alla pagina.
Per prima cosa, devi sapere cos’è la ritenuta d’acconto
Si tratta di una trattenuta sul compenso che tuo il cliente deve versare allo stato, per tuo conto, come anticipo per le tue tasse.
Quando arriva il momento della dichiarazione fiscale, allo stato verserai le tasse meno la ritenuta che è già stata versata per te.
Per fare la ritenuta d’acconto devi emettere una ricevuta di prestazione occasionale
Una volta che hai completato il lavoro dovrai compilare e consegnare al tuo cliente un documento che attesta lo svolgimento della prestazione e con il quale richiedi il relativo pagamento.
La ricevuta è composta da 2 parti principali, la prima è l’intestazione
Qui dovrai inserire la data, il numero progressivo del documento e i dati anagrafici tuoi e del tuo cliente.
La seconda parte è il corpo della ricevuta
In questa sezione dovrai inserire la descrizione dell’attività occasionale che hai svolto, il relativo compenso e l’indicazione della ritenuta d’acconto. Infine dovrai indicare il compenso netto che corrisponde all’importo che il tuo cliente dovrà pagarti.
Ad esempio, se hai svolto un lavoro in prestazione occasionale indicando come compenso 1.000€ potrai calcolare il compenso netto come segue:
- importo della ritenuta d’acconto 1.000€ x 20% = 200€
- compenso netto 1.000€ – 200€ = 800€
I 200€ non ti verranno pagati, perché saranno trattenuti dal cliente, che si occuperà di versarli per tuo conto all’agenzia delle entrate entro il 16 del mese successivo tramite modello F24.
Un commercialista può aiutarti a compilare correttamente la ricevuta e a capire se ti conviene aprire Partita IVA
Rivolgerti ad un professionista ti permetterà di avere un supporto compilazione della ricevuta di prestazione occasionale e conoscere i vantaggi del passaggio al lavoro autonomo in Partita IVA.
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