Per aprire una ditta di disinfestazioni devi aprire la Partita IVA con codice ATECO 81.29.10 – servizi di disinfestazione.
Per poter aprire la tua attività dovrai possedere uno di questi requisiti:
- completamento dell’obbligo scolastico e almeno tre anni di esperienza all’interno di imprese del settore, uffici tecnici di imprese o enti
- diploma
- di scuola superiore in una materia tecnica legata all’attività
- di laurea in una materia scientifica legata al lavoro di disinfestazione
- tecnico di formazione professionale
Dovrai aprire una ditta individuale artigiana inviando via internet la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese presso la camera di commercio che ha un costo di:
- 17,5€: imposta di bollo
- 18€: diritti di segreteria
- da 53€ a 120€: diritto camerale, che dovrai pagare nuovamente ogni anno
- aprire la tua posizione presso la gestione artigiani INPS
- iscriverti all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro e la malattia professionale
Oltre a questo, dovrai inviare la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, allo sportello SUAP del comune in cui ha sede l’attività e dovrai abbonarti ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC.
Dovrai versare i contributi a fini previdenziali e pensionistici alla gestione artigiani INPS che sono di due tipi, le quote variano ogni anno e per il 2023 sono:
- fissi: 4.427,04€ all’anno che dovrai pagare in 4 rate trimestrali di pari importo indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che supera questo importo dovrai versare il 24%
Pagherai le tasse in modo diverso a seconda del regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi prodotti e versarla allo stato
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per l’attività di disinfestazione è del 78%. Dovrai quindi calcolare le tasse solo su quella percentuale dei tuoi incassi
Per avere un aiuto per aprire la tua nuova attività di disinfestazione, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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