Consulenza per apertura ecommerce: come funziona?

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Questa è una guida verificata

Per aprire un e-commerce in Italia devi:

  • acquistare hosting e dominio
  • creare il tuo store online
  • organizzare la logistica di magazzino per far arrivare i prodotti ai clienti
  • aprire una ditta individuale commerciale per gestire gli aspetti fiscali della tua attività

L’apertura della ditta individuale è fondamentale perché per svolgere un’attività commerciale online è obbligatorio avere la Partita IVA.

Per avviare la tua ditta devi inviare per via telematica la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di:

  • aprire la Partita IVA
  • iscriverti al registro delle imprese presso la camera di commercio che ha un costo di:
    • 17,50€: imposta di bollo
    • 18€: diritti di segreteria
    • da 53€ a 120€: diritto camerale, che dovrai pagare nuovamente ogni anno
  • aprire la tua posizione presso la gestione commercianti INPS

Oltre a questo, dovrai inviare la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, allo sportello SUAP del comune in cui ha sede l’attività e dovrai abbonarti ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC.

Dovrai versare i contributi a fini previdenziali alla gestione commercianti INPS che sono di due tipi:

  • fissi: 4.515,43€ all’anno che dovrai pagare in 4 rate trimestrali dello stesso importo indipendentemente da quanto incasserai
  • variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che supera questo importo dovrai versare il 24,48%

Pagherai le tasse in modo diverso a seconda del regime fiscale che adotterai:

  • ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi prodotti e versarla allo stato
  • forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per l’attività di e-commerce è del 40%. Dovrai quindi calcolare le tasse solo su quella percentuale dei tuoi incassi

Per sapere nel dettaglio come aprire il tuo e-commerce e di quali pratiche hai bisogno, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

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