Il costo per aprire la tua partita IVA come medico varia a seconda che tu lo faccia:
- autonomamente: è gratuito
- con l’aiuto di un intermediario come il commercialista: dovrai pagare il compenso del professionista che varia dai 300 ai 500€
Per aprire la Partita IVA come medico libero professionista devi compilare il modello AA9/12 e riconsegnarlo all’agenzia delle entrate tramite:
- posta raccomandata
- il sito web dell’agenzia
- uno degli uffici territoriali
Dovrai iscriverti ad ENPAM e versare i contributi che sono:
- quota A: obbligatoria per tutti i medici, a pagare in modo diverso in base all’età
- quota B: obbligatoria solo per chi lavora anche come libero professionista e da versare in percentuale sul reddito.
- contributo maternità: una quota fissata ogni anno per sostenere le dottoresse che scelgono di avere o adottare un bambino ed è di 79,87€
La quota A varia in base alla tua età:
Età | Importo da pagare |
fino a 30 anni | 280,93 € |
dai 30 ai 35 anni | 545,28 € |
dai 35 ai 40 anni | 1.023,24 € |
più di 40 anni | 1.889,75 € |
La quota B si calcola applicando una percentuale del 19,5% sul tuo reddito al netto delle spese, ma puoi ridurla a:
- 9,5% se sei un:
- medico iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria, come l’AGO
- pensionato del Fondo Generale
- 2% se:
- hai un reddito intramoenia, cioè derivante da prestazioni fatte fuori dall’orario di lavoro
- partecipi ad un corso di medicina generale
Pagherai le tasse in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi versati l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi prodotti e versarla allo stato
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per lavorare come medico è 78%. Moltiplicando i tuoi incassi per questa percentuale trovi il tuo imponibile su cui calcolare le tasse.
Per avere una stima dei costi per l’apertura della tua Partita IVA come medico, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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