Sì, se ricevi il reddito di cittadinanza e vuoi aprire la Partita IVA puoi farlo, e dovrai svolgere una procedura diversa a seconda che tu abbia richiesto il sussidio:
- autonomamente: devi compilare online il modulo RDC sul portale del ministero del lavoro, specificando di aver aperto la Partita IVA e indicando il reddito presunto per il trimestre in corso
- rivolgendoti ad un CAF: dovrai chiedere allo stesso centro assistenza di compilare e inviare il modulo RDC per conto tuo
Dopo aver inviato questo modulo, sarà compito dei navigator inviare i dati all’INPS che a sua volta farà le valutazioni necessarie e deciderà se e come rimodulare il tuo reddito di cittadinanza.
Ogni trimestre dovrai comunicare all’INPS gli incassi della tua Partita IVA in modo che l’importo che ricevi possa essere rimodulato in base ai tuoi guadagni.
Dovrai inviare la comunicazione entro il giorno 16 del mese successivo alla fine del trimestre. Ad esempio per il trimestre che va da gennaio a marzo dovrai inviare la comunicazione entro il 16 aprile.
Puoi aprire la Partita IVA in modi diversi a seconda del tipo di attività:
Se apri un’attività di tipo intellettuale come libero professionista, come ad esempio se sei un avvocato, un medico o un social media manager, devi compilare e riconsegnare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12.
Il costo varia a seconda che tu svolga la pratica:
- da solo: non ha nessun costo
- con il supporto del commercialista: dovrai pagare il servizio del professionista che può variare dai 200 ai 500€
Se apri un’attività di tipo commerciale, artigianale o imprenditoriale, come ad esempio il parrucchiere, il commerciante o l’influencer devi aprire una ditta individuale inviando telematicamente la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di:
- aprire della Partita IVA
- iscriverti alla gestione artigiani o commercianti INPS per il pagamento dei contributi
- aprire di una posizione nel registro delle imprese
- iscriverti all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, nel caso di un’attività artigiana
Al momento dell’apertura della tua attività, puoi scegliere di inviare la ComUnica:
- da solo, pagherai:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: da 53€ a 120€
- SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
- PEC e firma digitale: circa 35€
- affidandoti al commercialista: oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€ a seconda del tipo di attività
Per avere l’aiuto di un esperto per aprire la tua Partita IVA con il reddito di cittadinanza, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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