Puoi aprire una Partita IVA inserendo nel campo “data di inizio dell’attività” una data retroattiva fino a 30 giorni prima.
Ad esempio, il 1 luglio potrai presentare il modulo per l’inizio della tua attività con data di apertura Partita IVA a partire dal 2 giugno precedente, data dalla quale sarà possibile emettere le tue fatture.
Le pratiche di apertura della Partita IVA cambiano a seconda dell’attività che svolgi:
- intellettuale: come ad esempio il consulente o lo psicologo, devi aprire partita IVA da libero professionista
- artigianale o commerciale, come il parrucchiere o la vendita di prodotti online: devi aprire Partita IVA come ditta individuale
Puoi aprire Partita IVA come libero professionista:
- autonomamente sul sito dell’agenzia delle entrate inviando il modello AA9/12
- andando direttamente allo sportello dell’agenzia delle entrate della tua zona
- tramite un commercialista o un servizio di consulenza online
Inoltre, se sei un professionista:
- iscritto ad un albo, come ad esempio un avvocato: dovrai iscriverti alla cassa previdenziale di riferimento della tua professione
- senza albo professionale, dovrai iscriverti alla gestione separata INPS
Per aprire Partita IVA come ditta individuale devi compilare ed inviare la pratica ComUnica che ti permette di aprire Partita IVA e iscrivere la tua attività:
- alla camera di commercio
- alla gestione artigiani o commercianti per il versamento dei contributi previdenziali utili alla tua pensione
- all’INAIL, in caso di ditta artigiana
Inoltre dovrai presentare la pratica SCIA all’ufficio SUAP del comune che hai indicato nella pratica ComUnica come sede della tua attività e attivare un servizio di firma digitale e un indirizzo pec.
Per effettuare l’iscrizione in modo corretto e nei tempi giusti, il commercialista è il professionista più adatto al quale rivolgerti.
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