Se sei un fisioterapista o vuoi diventarlo, ti sarai chiesto come aprire uno studio tutto tuo. In questo articolo scopriamo quali sono i requisiti e quanto costa.
Avviare la propria attività autonoma è un passo importante nella vita di un professionista. Per questo, vogliamo guidarti per scegliere la strada giusta per te. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno compilando il form sotto all’articolo.
Per lavorare come fisioterapista e aprire il tuo studio devi essere iscritto all’albo autonomo dei fisioterapisti
Per farlo devi aver ottenuto la laurea in fisioterapia. Non essendoci l’esame di stato per questa professione, ti basterà la laurea per iscriverti all’albo. Se sei in possesso dei requisiti, puoi mandare la domanda al tuo albo, allegando il certificato di nascita, quello della cittadinanza italiana e l’attestato di laurea.
Una volta iscritto all’albo, per aprire il tuo studio devi aprire la Partita IVA inviando il modello AA9/12
In questo modulo dovrai inserire il codice ATECO, che nel tuo caso è 86.90.21 – fisioterapia.
Oltre all’ATECO, ti verranno chieste altre semplici informazioni come nome e cognome. Una volta compilato, puoi inviarlo tramite sito web, posta raccomandata oppure consegnandolo a mano all’agenzia delle entrate.
I costi per aprire Partita IVA variano da 0€ a 300€
Se vuoi fare in autonomia, non pagherai nulla, mentre se ti affidi ad un esperto per le pratiche dovrai pagare il suo compenso, di circa 300€.
Dopo che avrai aperto, dovrai iscriverti alla gestione separata INPS per versare i contributi
Dovrai pagarli applicando la percentuale del 26,07% su una parte dei tuoi guadagni. Questa parte in forfettario è il 78% mentre in ordinario è la differenza tra i guadagni e le tue spese.
Quindi, se sei in forfettario e hai incassato 20.000€, dovrai calcolare il 78%, che è pari a 15.600€. Di questi 15.600€ pagherai il 26,07% di contributi, che corrispondono a 4.067€.
Oltre ai contributi, pagherai le tasse, che possono andare dal 5 al 43%
Dipendono dal tuo regime fiscale. In quello agevolato, il forfettario, paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre nei regimi senza agevolazioni, come l’ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.
Possiamo studiare il tuo caso e dirti se puoi pagare solo il 5% di tasse
Per scoprirlo, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.