In questo articolo vedremo cosa significa la dicitura “imposta di bollo assolta in modo virtuale” e come pagarla.
Questa dicitura è legata alla fatturazione elettronica che dal 1° gennaio 2024 è diventata obbligatoria per tutte le attività, ad eccezione di chi svolge professioni sanitarie. Se è la prima volta che devi gestire questo nuovo metodo di fatturazione e non sai bene come fare, puoi chiedere aiuto ad un commercialista.
Se vuoi, puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
“imposta di bollo assolta in modo virtuale” significa che la tassa è stata pagata, senza applicare materialmente il bollo
Devi pagare un bollo di 2€ sulle fatture elettroniche che hanno contemporaneamente due requisiti: sono di importo superiore a 77,47€ e sono esenti da IVA, ad esempio come nel caso di attività in regime forfettario o fatture per esportazione.
Quando emetti una fattura che richiede il pagamento dell’imposta di bollo, metti questa dicitura e poi paghi in un secondo momento
Nel file della fattura elettronica dovrai inserire l’informazione che indica che devi applicare l’imposta di bollo. Alcuni software lo fanno in automatico, altri ti richiedono di selezionare una casella o di compiere un’opzione simile.
Quando il file della fattura arriva all’agenzia delle entrate, l’imposta di bollo viene inserita in un conteggio e, ogni trimestre, devi pagare tutte le imposte di bollo accumulate nel periodo.
Il pagamento avviene tramite modello F24 tramite home banking oppure dal sito dell’agenzia delle entrate
Ogni banca ha la sua procedura specifica ma in genere devi accedere in un portale all’interno della tua area privata e inserire i dati del modello F24.
Se invece scegli di pagare tramite il sito web dell’agenzia delle entrate, devi accedere al portale fatture e corrispettivi, arrivare al tributo che devi pagare e seguire la procedura guidata. Troverai tutti gli importi già precompilati e dovrai solo controllare che siano corretti.
Alla fine dovrai inserire il tuo IBAN che rimarrà registrato e per le volte successive ti basterà selezionarlo per procedere al pagamento
Devi fare i pagamenti secondo delle scadenze fisse
Per il primo trimestre la scadenza è il 31 maggio, per il secondo è il 30 settembre, per il terzo è il 30 novembre e per il quarto trimestre dell’anno la scadenza è il 28 febbraio dell’anno successivo, oppure il 29 se è un anno bisestile.
Esiste un modo per non dover tenere traccia delle imposte di bollo
Un commercialista può occuparsi di controllare le fatture e compilare i modelli di pagamento per te. Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form qui sotto.