Non esiste l’attribuzione d’ufficio di una Partita IVA, perché sei tu che devi fare richiesta all’agenzia delle entrate per aprirla. Puoi farlo in modo diverso in base all’attività che vuoi svolgere prevalentemente:
Se vuoi svolgere un’attività intellettuale, come il copywriter o l’architetto, devi aprire come libero professionista, compilando ed inviando il modello AA9/12 all’agenzia delle entrate:
- direttamente online, sul sito dell’agenzia
- consegnandolo allo sportello territoriale della tua zona
- tramite posta raccomandata
I costi di apertura variano se decidi di:
- aprirla autonomamente: non pagherai nulla
- affidarti ad un intermediario, come il commercialista: devi pagare il suo compenso
Aprendo un’attività avrai l’obbligo iscriverti ad una gestione previdenziale e versare i contributi. In questo caso puoi trovarti in due situazioni:
- sei iscritto ad un ordine o albo professionale: devi iscriverti alla tua cassa di categoria, come ad esempio la cassa forense per gli avvocati e versare i contributi secondo le sue regole che puoi trovare sul sito web dedicato
- non sei iscritto ad un albo: devi iscriverti alla gestione separata INPS e versare i contributi in modo proporzionale ai tuoi ricavi, con una percentuale che per il 2024 è pari al 26,07% del tuo imponibile
Se vuoi avviare un’attività artigianale o commerciale, come un e-commerce o un parrucchiere, devi aprire una ditta individuale, inviando telematicamente la ComUnica, una pratica che ti permette in un’unica soluzione di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese
- aprire la tua posizione INPS per pagare i contributi alle gestioni artigiani o commercianti
- aprire la tua posizione INAIL se avvii un’attività artigianale
Oltre a questo, dovrai inviare la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, allo sportello SUAP del comune in cui ha sede l’attività e dovrai abbonarti ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC.
Il costo per aprire una ditta individuale è diverso se decidi di farlo:
- autonomamente: devi pagare
- iscrizione alla camera di commercio: circa 100€
- SCIA: da 0 a 200€ in base al tuo comune
- PEC e firma digitale: da 35€ all’anno a seconda del provider
- affidandoti ad un intermediario, come il commercialista: il costo totale può andare dai 500€ ai 1.500€ a seconda del regime fiscale scelto e del compenso del professionista
I contributi che dovrai versare alla gestione artigiani e commercianti INPS sono di due tipi:
- fissi: da pagare in 4 rate da pari importo, indipendentemente da quanto incasserai e sono di circa 4.500€ all’anno
- variabili: da pagare solo se superi i 18,415€ di imponibile, sull’eccedenza dovrai versare il 24% circa
Per aprire la tua Partita IVA nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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