In questo articolo vedremo come e quando si fa il reverse charge se sei titolare di Partita IVA.
Conoscere la pratica del reverse charge è importante, perché si tratta di un’operazione obbligatoria che ti permette di essere sempre in regola con le tasse da versare e di evitare potenziali multe.
Un commercialista può supportarti nel comprendere ed eseguire correttamente questa operazione. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Per fare una fattura in reverse charge ci sono 3 fasi, la prima la farà il tuo fornitore
Che emette una fattura per il prodotto o servizio che vende, senza aggiungere l’IVA.
La seconda fase prevede la creazione di un’autofattura da parte tua
Questo è un documento simile ad una fattura in cui tu sei sia l’emittente che il destinatario, in cui includi l’IVA calcolata su ciò che hai acquistato. Ad esempio se hai acquistato un paio di scarpe, che hanno l’IVA al 22%, dovrai calcolare il 22% dell’importo che hai pagato al fornitore.
Ad esempio, se compri un pc da un fornitore estero
Questo ti invierà la fattura senza l’applicazione dell’IVA:
Descrizione | Valore |
Prezzo di vendita Pc | 400€ |
Totale fattura | 400€ |
Dovrai quindi creare una fattura dove sei sia mittente che destinatario, inserendo la percentuale di IVA che in Italia si applica ai computer, ovvero il 22% compilandola nel seguente modo:
Descrizione | Valore |
Prezzo di vendita Pc | 400€ |
IVA 22% | 88€ |
Totale fattura | 488€ |
Il terzo step prevede il versamento dell’IVA da parte tua
Dovrai effettuare questa operazione compilando e pagando l’importo dell’IVA con il modello F24 mensilmente o trimestralmente a seconda della periodicità con cui paghi l’IVA.
Devi effettuare il reverse charge solo in caso di specifiche operazioni
Ad esempio, alcune di queste operazioni sono gli acquisti da fornitori esteri, da subappaltatori nel settore edile, servizi di pulizia, demolizione o installazione di impianti, acquisto di gas ed energia elettrica da parte di rivenditori e distributori.
Devi fare il reverse charge anche se sei in regime forfettario
Questo perchè non sei soggetto all’IVA solo quando vendi prodotti o servizi. Dovrai invece versare l’IVA ogni volta che ricevi una fattura che prevede il reverse charge.
Esistono servizi che ti supportano nella gestione delle operazioni di reverse charge
Anche noi lo facciamo. Un commercialista può dirti in quali casi specifici per la tua attività devi eseguire il reverse charge e può aiutarti a compilare le autofatture e ad eseguire i versamenti dell’IVA, specialmente se non lo hai mai fatto prima.
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