Calcolo RITENUTA d’acconto: COME SI FA e quando si applica?

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Questa è una guida verificata

Se hai dei dubbi sul calcolo della ritenuta d’acconto, in questo articolo vediamo quando si applica e come.

Calcolare correttamente la ritenuta d’acconto ti consentirà di sapere quanti soldi ti rimarranno da poter investire nella tua attività o da tenere per te.

Per farlo ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista, che ti spiegherà come fare tutto nel modo corretto. Anche noi offriamo questo servizio e per richiederlo, ti basta compilare il modulo in fondo.

Devi applicare la ritenuta d’acconto in 2 casi e fare 3 calcoli diversi

Il primo è quando lavori in prestazione occasionale, quindi svolgi un lavoro in modo sporadico senza avere la Partita IVA.

Oppure quando hai la Partita IVA in regime ordinario e vendi ad un’altra attività in regime ordinario o ad una società. In questa situazione, il calcolo è diverso se sei iscritto ad una cassa previdenziale o alla gestione separata INPS.

Se lavori in prestazione occasionale, calcoli la ritenuta applicando il 20% al tuo compenso

Ad esempio, se questo è 1.000€, la ritenuta sarà di 200€. Quindi tu incasserai 1.000€ – 200€ = 800€, ovvero il totale della ricevuta meno la ritenuta d’acconto.

Se sei un libero professionista con cassa privata, la calcoli solo sul compenso concordato

Questo vuol dire che i contributi integrativi obbligatori che devi inserire in fattura e l’IVA non rientrano nel calcolo della ritenuta.

Ad esempio, se sei un avvocato:

  • compenso: 1.000€
  • contributo integrativo 4%: 40€
  • IVA 22%: (1.000€ + 40€) x 22% = 229€
  • totale della fattura: 1.000€ + 40€ + 229€ = 1.269€
  • ritenuta d’acconto: 1.000€ x 20% = 200€

In questo caso, incasserai 1.269€ – 200€ = 1.069€ ovvero l’importo della fattura meno la ritenuta d’acconto.

Se sei iscritto alla gestione separata INPS, la calcoli sul compenso più eventuale rivalsa e rimborso spese

La rivalsa INPS e i rimborsi spese non sono obbligatori, ma se deciderai di inserirli, dovrai calcolare la ritenuta anche su quegli importi.

Ad esempio, se sei un social media manager:

  • compenso: 1.000€
  • rivalsa INPS del 4%: 40€
  • IVA 22% : (1.000€ + 40€) x 22% = 229€
  • totale della fattura: 1.000€ + 40€ + 229€ = 1.269€
  • ritenuta d’acconto: (1.000€ + 40€) x 20% = 208€

In questo caso, incasserai 1.269€ – 209€ = 1.061€ ovvero l’importo della fattura meno la ritenuta d’acconto.

Esiste un tool di fatturazione che calcola in automatico la ritenuta 

Anche noi lo offriamo e, per sapere come averlo, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

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francesca_noroles

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