Dipende.
Se sei un lavoratore in Partita IVA e l’azienda con cui collabori è in crisi non puoi ricevere la cassa integrazione, perché si tratta di una misura destinata ai lavoratori dipendenti.
In questo caso potrai però percepire l’ISCRO, acronimo di indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa, che è un contributo mensile che funziona come una cassa integrazione di 6 mesi per le Partite IVA iscritte alla gestione separata INPS e che, per l’anno 2023, va da un minimo di 250€ ad un massimo di 800€.
Per poter ottenere l’indennità devi rispettare i seguenti requisiti:
- sei iscritto alla gestione separata INPS
- hai una Partita IVA da almeno 4 anni
- non percepisci reddito di cittadinanza, NASpI o DIS-COLL
- sei in regola con il versamento dei contributi
- hai dichiarato un reddito inferiore a 12.000€ nell’anno precedente alla domanda
- il tuo reddito da lavoro autonomo è inferiore del 50% rispetto alla media degli ultimi tre anni. Ad esempio, per il 2023 devi considerare il reddito del 2022, che deve essere più basso della media di quelli percepiti nel 2019, 2020 e 2021
Puoi presentare la domanda entro il 31 ottobre 2023, che sarà l’ultima data per poter richiedere il bonus ISCRO.
Per trovare l’importo di sussidio che riceverai devi conoscere l’ultimo reddito da lavoro autonomo comunicato all’agenzia delle entrate per mezzo della tua dichiarazione dei redditi e calcolarne il 25% su base semestrale.
Ad esempio, se avevi dichiarato 6.000€ devi:
- dividerlo per due, trovando i guadagni semestrali: 6.000€ / 2 = 3.000€
- calcolare il 25%: 3.000€ x 25% = 750€
Se invece sei un lavoratore dipendente e durante il periodo in cui sei già in cassa integrazione vuoi aprire la Partita IVA puoi farlo, ma devi comunicarlo all’INPS.
Dovrai poi inviare periodicamente degli aggiornamenti sui nuovi guadagni all’istituto perché con la Partita IVA potrai mantenere la cassa integrazione, ma il suo importo verrà ridotto in modo proporzionale ai tuoi guadagni.
Ad esempio, se hai diritto a 900€ al mese di cassa integrazione e con il tuo lavoro ne guadagni 400€, il sussidio verrà ridotto a 500€. Se, invece, guadagni con la tua Partita IVA più di 900€, la CIG verrà sospesa.
Per essere sicuro di poter beneficiare della cassa integrazione con la tua Partita IVA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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