La cassa integrazione guadagni straordinaria, chiamata anche CIGS, è un sussidio erogato dall’INPS a favore dei dipendenti di imprese che hanno:
- più di 15 dipendenti, nel caso di imprese industriali, artigiane, appaltatrici di servizi di mensa, ristorazione o di pulizia, imprese dei settori ausiliari del servizio ferroviario, imprese cooperative di trasformazione e manipolazione di prodotti agricoli, imprese di vigilanza
- più di 50 dipendenti, nel caso di imprese commerciali e settore logistica, cooperative e consorzi che commercializzano prodotti agricoli, agenzie di viaggi e operatori turistici
Questa misura si applica nei seguenti casi:
- riorganizzazione aziendale
- contratti di solidarietà difensivi, cioè quelli che riducono le ore dei dipendenti quando ci sono troppi lavoratori in azienda
- crisi aziendale dovuta ad eventi imprevedibili, come calamità naturali
In tutti e tre i casi riceverai l’80% del tuo stipendio per le ore non lavorate, ma nei primi due la durata del sussidio è di 24 mesi, nel terzo di 12.
Puoi beneficiare del sussidio se sei un lavoratore dipendente assunto da almeno 30 giorni.
La cassa integrazione straordinaria ti verrà pagata dal tuo datore di lavoro, che successivamente riceverà il rimborso da parte dell’INPS.
Oltre alla CIGS esistono altri due tipi di cassa integrazione:
- CIGO, o cassa integrazione guadagni ordinaria, erogata dall’INPS in caso di riduzione dell’orario di lavoro o sospensione dell’attività dovuti ad eventi non prevedibili che non dipendono dal datore di lavoro
- CIGD, o cassa integrazione in deroga, destinata ai lavoratori che sarebbero stati esclusi nelle precedenti misure, come gli apprendisti o i lavoratori a domicilio
Anche con queste due misure riceverai l’80% del tuo stipendio per le ore non lavorate, ma la durata è diversa. Infatti, puoi percepire la CIGO per massimo 24 mesi, mentre la CIGD per 12 mesi.
Se durante il periodo in cui sei in cassa integrazione vuoi aprire la Partita IVA puoi farlo, ma devi comunicarlo all’INPS e, via via, inviare gli aggiornamenti sui nuovi guadagni.
Infatti, con la Partita IVA potrai mantenere la cassa integrazione, ma il suo importo verrà ridotto in modo proporzionale ai tuoi guadagni.
Ad esempio, se hai diritto a 800€ al mese di cassa integrazione e con il tuo lavoro ne guadagni 400€, il sussidio verrà ridotto a 400€. Se, invece, guadagni con la tua Partita IVA più di 800€, la CIG verrà sospesa.
Per essere sicuro di ricevere correttamente la cassa integrazione, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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