Se hai la Partita IVA devi individuare la tua cassa previdenziale in base all’attività che svolgi nello specifico:
- se sei un professionista iscritto ad un albo e per cui esiste una cassa di previdenza privata, devi iscriverti alla tua cassa di riferimento. Ad esempio, se sei un avvocato devi iscriverti alla cassa forense, se sei un medico devi iscriverti ad ENPAM
- se sei un professionista senza albo o se il tuo albo non prevede una cassa privata, devi iscriverti alla gestione separata INPS
- se sei titolare di una ditta individuale artigiana, devi iscriverti alla gestione artigiani INPS
- se hai una ditta individuale commerciale o un’attività imprenditoriale, devi iscriverti alla gestione commercianti INPS
Quando si parla di contributi è sempre importante introdurre il concetto di imponibile: la base imponibile sulla quale si calcolano i contributi percentuali è la differenza tra il totale incassato nell’anno e le spese sostenute per l’attività
base imponibile = incassi – spese
Se la tua attività è in regime ordinario, gli incassi sono considerati al netto dell’IVA.
A seconda della cassa o gestione previdenziale a cui sei iscritto, pagherai i contributi in modo diverso:
- cassa di previdenza privata: ogni cassa a le sue regole ma in genere hanno le seguenti caratteristiche in comune:
- contributo soggettivo: è quello che serve a mettere da parte denaro per la tua pensione. Si calcola in percentuale sull’imponibile ma spesso è anche richiesto un contributo minimo annuo ovvero una quota da versare indipendentemente da quanto incassi.
- contributo maternità: serve a sostenere le donne iscritte alla cassa che scelgono di avere un figlio. È obbligatorio per tutti gli iscritti e non è un valore percentuale ma una quota che viene fissata ogni anno
- contributo integrativo: serve a finanziare le attività della cassa privata. È un valore percentuale che varia dal 2% al 4% a seconda della cassa e va aggiunto alla fattura e fatto pagare al cliente
- gestione separata INPS: si calcola in proporzione all’imponibile con una percentuale che varia ogni anno e per il 2024 è del 26,07%
- gestione artigiani INPS: prevede due tipi di contributi:
- fissi: fissi: paghi 4.427,04€ all’anno in quattro rate di uguale importo, indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che supera questa quota pagherai il 24%
- gestione commercianti INPS: prevede due tipi di contributi:
- fissi: paghi 4.515,43€ all’anno, indipendentemente da quanto incassi
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, paghi il 24% sulla quota che supera quell’importo
Per avere un aiuto nella scelta della tua cassa previdenziale, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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