Una ditta individuale si caratterizza per il fatto che l’imprenditore è l’unico responsabile della gestione dell’attività ed anche dei suoi rischi.
Infatti, non esiste alcuna separazione tra la ditta e l’imprenditore e, per questo motivo, questo è responsabile anche con il suo patrimonio personale per i debiti contratti dall’impresa.
La scelta della forma giuridica di ditta individuale conviene quando l’imprenditore non è soggetto a rischi o investimenti importanti.
La ditta individuale rappresenta la forma giuridica più semplice e meno onerosa per avviare un’attività in quanto richiede la Partita IVA individuale, ma non presuppone un minimo di capitale da versare per costituirla.
Una ditta individuale può essere di diversi tipi:
- Unipersonale
- Impresa familiare
- Società tra coniugi
Nel primo caso facciamo riferimento ad una ditta individuale nella quale l’imprenditore è l’unico responsabile dell’attività.
Invece, nel caso di impresa familiare potranno partecipare alla gestione dell’attività parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado.
Infine, nel caso di società tra coniugi sono previsti alcuni requisiti:
- L’attività deve essere avviata dopo il matrimonio
- È necessaria la comunione dei beni
- I coniugi devono avere eguali poteri all’interno della ditta
Gestire una ditta individuale è un’attività complessa perché tutti i rischi della gestione dell’impresa sono accentrati nella figura dell’imprenditore. Per questo motivo è importante rivolgersi ad un commercialista o un consulente fiscale.
Se vuoi puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da parte di Fiscozen, compilando il modulo in fondo alla pagina. Un nostro consulente ti dirà cosa possiamo fare per te e per il tuo progetto.