Se sei un professionista o un lavoratore autonomo, è compito tuo pagare l’imposta di bollo di 2€ sulla fattura che emetti, se questa ha un importo superiore a 77,47€.
Se il valore della fattura è inferiore, non è richiesta l’applicazione della marca da bollo
La maggioranza dei titolari di Partita IVA oggi ha l’obbligo di fatturazione elettronica che prevede l’applicazione di un’imposta di bollo virtuale e il suo pagamento a cadenza trimestrale tramite modello F24.
In questo caso, in fase di emissione della fattura dovrai selezionare la dicitura che indica l’applicazione della marca da bollo virtuale e dovrai inserire la specifica “Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’articolo 15 del d.p.r. 642/1972 e del DM 17/06/2014”.
È il cliente a dover pagare la marca da bollo in caso di fattura cartacea e se:
- sono stati presi accordi in merito con addebito in fattura o facendola acquistare direttamente al cliente
- il fornitore ha dimenticato di applicarla, perchè in caso di controlli anche il cliente potrebbe ricevere la multa
Se sei titolare di Partita IVA puoi emettere fatture cartacee solo se nel 2021 hai avuto un totale di incassi inferiore a 25.000€. Per te l’obbligo di fatturazione elettronica scatterà a partire dal 1° gennaio 2024.
Se non applichi l’imposta di bollo sulle fatture che hanno l’obbligo, devi pagare una sanzione che va da 2€ a 10€ per ciascun documento non in regola.
Per essere sempre in regola con i versamenti puoi chiedere una consulenza al commercialista, il professionista che ti può seguire nella procedura di inserimento dell’imposta di bollo virtuale e nel pagamento degli F24.
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