Codice ATECO 79.90.19: cosa significa e cosa posso farci?

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Si, il codice ATECO che devi scegliere per svolgere l’attività di consulente turistico  è 79.90.19 – altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica.

Per iniziare questa attività dovrai aprire Partita IVA come libero professionista, per farlo dovrai compilare il modulo AA9/12 e:

  • inviarlo direttamente online sul sito dell’agenzia delle entrate
  • consegnarlo a mano allo sportello dell’agenzia della tua zona
  • inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno
  • rivolgerti ad un commercialista o un servizio di consulenza online

Inoltre con questo codice ATECO dovrai iscriverti alla gestione separata INPS per versare i contributi per la tua pensione.

Il costo dell’apertura varia a seconda che tu svolga la pratica:

  • da solo: non devi pagare nulla
  • attraverso un intermediario, come il commercialista: dovrai pagare il suo servizio

Oltre ai costi di apertura dovrai pagare quelli di gestione, che sono:

  • tasse, calcolate in modo diverso in base al tuo regime fiscale:
    • ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi prodotti e versarla allo stato
    • forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che l’attività di consulente turistico è del 67%. Moltiplicando i tuoi incassi per questa percentuale trovi il tuo imponibile su cui calcolare le tasse.
  • contributi: devi versarli alla gestione separata INPS calcolando il 26,07% del tuo imponibile
  • commercialista: da 700€ fino a 1.500€ annui in base al tuo regime fiscale

Ad esempio, Sergio è un consulente turistico in regime forfettario che ha aperto la Partita IVA da due anni, e gode della tassazione al 5%. Ha incassato 20.000€, il suo coefficiente di redditività è 67% e l’anno scorso ha versato 2.000€ di contributi:

  • base imponibile: (20.000€ x 67%) – 2.000€ = 11.400€
  • tasse: 11.400€ x 5%= 570€
  • contributi: (20.000€ x 67%) x 26,07% = 3.493€
  • commercialista: 700€
  • totale costi: 570€ + 3.493€ + 700€ = 4.763€
  • guadagno netto: 20.000€ – 4.763€ = 15.237€

Per essere supportato nell’apertura e nella gestione della tua Partita IVA come consulente turistico, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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