Se vuoi avviare la tua attività autonoma come elettricista, sicuramente devi conoscere il tuo codice ATECO. In questo articolo vediamo come trovarlo e quali attività comprende.
Scegliere l’ATECO corretto ti consentirà di risparmiare su tasse e contributi. Così potrai avere più soldi da investire nella tua attività o da usare per te. Per poter risparmiare ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista che analizzerà la tua attività nel dettaglio e troverà l’ATECO giusto per te.
Anche noi offriamo questo servizio e per richiederlo, ti basta compilare il modulo in fondo.
Il codice ATECO per lavorare come elettricista è 43.21.01 – Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione).
Con questo codice puoi installare impianti elettrici in tutti gli edifici civili, impianti di collegamento di elettrodomestici e apparecchi elettrici e impianti fotovoltaici.
Con l’ATECO 43.21.01 in regime forfettario pagherai le tasse sull’86% dei tuoi incassi
Questo vuol dire che se incassi 30.000€, pagherai le tasse solo sul 86%, cioè 25.800€.
Le tasse sono pari al 5% per i primi 5 anni dall’apertura della tua Partita IVA e il 15% per gli anni successivi.
Quindi, se sei al sesto anno di Partita IVA e paghi il 15% su 25.800€, le tue tasse saranno 3.870€, cioè il 15% di 25.800€.
Se scegli il regime ordinario, invece, pagherai le tasse sulla differenza tra incassi e spese
Pagherai l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e con percentuali che vanno dal 23% al 43%. Inoltre dovrai anche aggiungere l’IVA ai tuoi prezzi.
Oltre alle tasse dovrai versare i contributi alla gestione artigiani INPS
I contributi che devi versare sono di due tipi: fissi e variabili. Le quote variano ogni anno e qui vedremo quelle per l’anno 2024.
I contributi fissi corrispondono a 4.427,04€ che dovrai versare in quattro rate trimestrali di pari importo entro scadenze fisse: 16 maggio, 20 agosto, 16 novembre e 16 febbraio dell’anno successivo.
I contributi variabili vanno versati solo se la differenza tra i tuoi incassi e le tue spese, detta imponibile, supera i 18.504€. Se questo è il tuo caso, sulla parte di imponibile che supera quella quota dovrai calcolare e versare il 24%.
Puoi avere un calcolatore di tasse e contributi in tempo reale
Calcolare tasse e contributi richiede tempo e per questo ci sono servizi che offrono calcolatori delle tasse in tempo reale.
Anche noi facciamo questo servizio, per scoprire come possiamo aiutarti puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto compilando il form qui sotto.