Codice ATECO per medico professionista o studio medico: quale scegliere?

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Se vuoi aprire la tua attività come medico libero professionista oppure come studio medico, devi utilizzare un codice ATECO diverso in base alla tua attività nello specifico:

  • 86.21.00 → servizi degli studi medici di medicina generale
  • 86.22.01 → prestazioni sanitarie svolte da chirurghi
  • 86.22.02 → ambulatori e poliambulatori del Servizio Sanitario Nazionale
  • 86.22.03 → Attività dei centri di radioterapia
  • 86.22.04 → Attività dei centri di dialisi
  • 86.22.05 → Studi di omeopatia e di agopuntura
  • 86.22.06 → Centri di medicina estetica
  • 86.22.09 → Altri studi medici specialistici e poliambulatori

Dopo che avrai individuato il tuo ATECO, puoi aprire la Partita IVA compilando ed inviando all’agenzia delle entrate il modello AA9/12, tramite:

  • sito web
  • posta raccomandata
  • consegna a mano in una delle sedi territoriali

Il costo per aprire la tua Partita IVA è diverso se decidi di procedere:

  • da solo: non pagherai nulla
  • affidandoti ad un intermediario, come il commercialista: devi pagare il compenso per il suo servizio

Oltre ad aprire la Partita IVA, per poter lavorare come medico dovrai iscriverti ad ENPAM, la cassa previdenziale dedicata alla tua professione, dove verserai i contributi per la tua futura pensione.

I contributi che dovrai versare ad ENPAM sono:

  • quota A: da versare indipendentemente dal reddito
  • contributo di maternità: è un importo fisso che viene determinato di anno in anno e che per il 2023 è pari a 69,70€
  • quota B: da versare in percentuale sul tuo reddito

La quota A varia in base alla tua età, viene fissato ogni anno e per il 2023 è:

Età Quota A
fino a 30 anni 258,73 €
dai 30 ai 35 anni 500,26 €
dai 35 ai 40 anni 938,75 €
più di 40 anni 1.733,72 €

Invece la quota B si calcola applicando una percentuale del 19,50% sul tuo reddito netto, quindi sul tuo incassato meno le spese che hai sostenuto per la tua attività.

Puoi ottenere una riduzione della quota B da 19,50% a:

  • 9,5% se sei un:
    • medico iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria, come l’AGO, assicurazione generale obbligatoria se sei iscritto anche all’INPS
    • pensionato del fondo generale
  • 2% se:
    • hai un reddito intramoenia, cioè derivante da prestazioni fatte fuori dall’orario di lavoro
    • partecipi ad un corso di medicina generale

Per essere sicuro di aprire la Partita IVA come medico nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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