In questo articolo vedremo qual è il codice ATECO per lavorare come manutentore generico e quali mansioni comprende
Scegliere l’ATECO corretto ti consentirà di risparmiare su tasse e contributi. Così potrai avere più soldi da investire nella tua attività.
Per risparmiare ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista che analizzerà la tua attività nel dettaglio e troverà l’ATECO giusto per te. Anche noi offriamo questo servizio. Per richiederlo, compila il modulo in fondo.
Per aprire la Partita IVA come manutentore generico devi usare il codice ATECO 95.22.01 – riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
Con questo codice puoi svolgere attività di riparazione e di manutenzione di elettrodomestici per la casa come frigoriferi, lavatrici, forni o asciugatrici.
Dovrai avviare una ditta individuale artigiana
Per farlo dovrai acquistare una servizio di PEC e di firma digitale che ti serviranno per completare la pratica.
Poi dovrai inviare telematicamente all’agenzia delle entrate la pratica ComUnica che ti permette di aprire la Partita IVA, iscriverti alla camera di commercio, all’INPS per versare i contributi e all’INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni.
Per iniziare a lavorare dovrai anche inviare la pratica SCIA al comune in cui ha sede la tua attività.
Se sei in regime forfettario, pagherai le tasse solo sul 67% dei tuoi incassi
Questo vuol dire che se incassi 30.000€, pagherai le tasse solo sul 67%, cioè 20.100€.
Le tasse sono pari al 5% per i primi 5 anni dall’apertura della tua Partita IVA e il 15% per gli anni successivi.
Quindi, se sei al sesto anno di Partita IVA e paghi il 15% su 20.100€, le tue tasse saranno 3.015€, cioè il 15% di 20.100€.
Oltre alle tasse dovrai versare i contributi alla gestione artigiani INPS
Dovrai iscriverti alla gestione artigiani INPS e pagare contributi fissi e variabili. Le quote variano ogni anno e qui vediamo quelle per il 2024. I contributi fissi sono 4.427,04€ all’anno.
I variabili invece devi versarli solo se la differenza tra incassi e spese supera 18.504€.
Sulla parte che avanza devi pagare il 24%. Ad esempio, se devi pagare i contributi su 20.000€, pagherai 4.427,04€ fissi e poi 359,04€ di variabili ovvero il 24% di 1.496€ che è la differenza tra 20.000€ e 18.504€.
Puoi avere un calcolatore di tasse e contributi in tempo reale e un commercialista che controllerà che tutto sia in ordine
Anche noi offriamo entrambi. Avrai un commercialista sempre al tuo fianco per qualsiasi dubbio e ogni calcolo fatto in tempo reale. Per scoprire come averli, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.