I codici TAE sono delle sequenze numeriche che identificano l’attività economica che svolgi. Avrai un codice TAE se se sei dipendente o autonomo. Al contrario, non avrai un codice se sei senza lavoro o in pensione.
Per trovare il tuo codice TAE devi identificare l’attività che vuoi svolgere in modo prevalente e consultare la tabella TAE.
Ad esempio, se svolgi servizi di produzione vino il tuo TAE è 10, invece se lavori nella produzione di tappeti è 440.
C’è un altro codice che identifica l’attività che svolgi e si chiama ATECO, una sequenza di una lettera e 6 cifre che devi avere se sei in Partita IVA. Il codice è composto da da blocchi che indicano informazioni sempre più specifiche:
- lettere: sono 21 e indicano il gruppo di appartenenza. Ad esempio R – attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
- prima coppia di numeri: indica le divisioni. Ad esempio: 90 – attività creative, artistiche e di intrattenimento
- tre numeri: gruppi. Ad esempio 90.0 – attività creative, artistiche e di intrattenimento
- quattro numeri: classi. Ad esempio 90.02 – attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
- cinque o sei numeri: categorie e sottocategorie: Ad esempio 90.02.02 – attività nel campo della regia
Per identificare il tuo codice ATECO puoi chiedere una consulenza ad un esperto fiscale, come il commercialista, oppure utilizzare alcuni siti internet che permettono di identificare i codici legati alle diverse attività, come codiceateco.it. Questi siti, però, non funzionano per le professioni nuove o per quelle digitali, perché il sistema ATECO è aggiornato al 2007.
Quindi, se vuoi trovare il codice ATECO per l’attività di notaio o architetto puoi usare un sito web, ma se vuoi svolgere l’attività di influencer o social media manager, hai bisogno del commercialista.
Se hai una Partita IVA in regime forfettario, il codice ATECO determina anche il tuo coefficiente di redditività, cioè la percentuale che identifica su quale parte del tuo incassato pagherai le tasse.
Ad esempio, se sei un copywriter il tuo coefficiente di redditività è del 78%, quindi se incassi 2.000€, paghi le tasse solo su 1.560€ (2.000€ x 78%) mentre il 22% restante è considerato “spesa forfettaria”. Trovato l’imponibile, per calcolare le tasse dovrai applicare la percentuale del 15% o del 5% nei primi 5 anni se hai avviato una nuova attività.
Per essere sicuro di usare il codice TAE e l’ATECO corretti, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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