Se sei un avvocato dovrai fare la fattura in modo differente in base al tuo regime fiscale:
- Regime ordinario
- Regime forfettario
In entrambi i regimi fiscali dovrai inserire:
- Data di emissione e numero progressivo della fattura
- Dati dell’emittente e del destinatario
- Descrizione del servizio e del compenso
Nel regime ordinario dovrai addebitare:
- Spese documentate
- Rimborso spese generali, come benzina o di cancelleria
- Contributo integrativo del 4% per la cassa forense
- IVA al 22%
- Ritenuta d’acconto
Esempio regime ordinario:
Compenso per assistenza legale | 3.000€ |
Rimborso spese generali del 15% | 450€ |
Contributo integrativo cassa forense 4% | 120€ |
Spese documentate | 100€ |
IVA al 22% (su 3.450€) | 759€ |
Ritenuta d’acconto 20% (su 3.450€) | -690€ |
Netto da pagare | 3.739€ |
Se sei un avvocato in regime forfettario devi addebitare solo il contributo integrativo previsto dalla tua cassa previdenziale di riferimento, la cassa forense.
Esempio regime forfettario:
Compenso per assistenza legale | 2.000 € |
Rimborso spese generali del 15% | 300 € |
Contributo integrativo cassa forense 4% | 80 € |
Marca da Bollo | 2,00 € |
Netto da pagare | 2.382€ |
Conoscere come fa la fattura un avvocato in regime forfettario è importante, per non rischiare di commettere errori. Per questo è fondamentale la consulenza di un esperto fiscale.
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