In questo articolo vediamo come fare il calcolo della fattura in regime forfettario e ordinario.
Compilare una fattura nel modo corretto è fondamentale per avere la certezza di essere pagato dai tuoi clienti. Se vuoi, puoi farti assistere da un commercialista. Anche noi offriamo questo servizio e, per richiederlo, ti basta compilare il modulo in fondo all’articolo.
Indipendentemente dal regime fiscale, i primi 2 elementi che devi inserire sono l’intestazione della fattura e il tuo compenso
L’intestazione comprende data e numero del documento, i tuoi dati e quelli del tuo cliente. Il compenso invece è la somma che hai concordato con il tuo cliente per la prestazione.
Se sei in regime forfettario devi inserire altri 3 elementi
I primi due sono la marca da bollo, se l’importo della fattura è pari o superiore a 77,47€ e il totale fattura.
Infine, dovrai inserire la dicitura: “Operazione senza applicazione dell’IVA, effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, l. n. 190 del 2014 così come modificato dalla l. n. 208 del 2015 e dalla l. n. 145 del 2018”.
Voci della fattura | Importi |
Compenso | 1.000 € |
Marca da bollo | 2 € |
Totale fattura | 1.002 € |
In regime ordinario il calcolo della fattura cambia a seconda che il tuo cliente sia un’attività o un privato
L’unica voce che cambia è la ritenuta d’acconto, un anticipo sulle tasse che il tuo cliente versa allo stato al tuo posto e che puoi includere solo se il tuo cliente a sua volta ha la Partita IVA.
Le voci da inserire in fattura sono l’IVA al 22%, l’eventuale ritenuta d’acconto ed il totale fattura.
Voci della fattura | Con ritenuta | Senza ritenuta |
Compenso | 1.000 € | 1.000 € |
IVA 22% | 220 € | 220 € |
Ritenuta d’acconto del 20% | – 200 € | 0 € |
Totale fattura | 1.020 € | 1.220€ |
In entrambi i casi, puoi inserire l’eventuale rivalsa INPS o il contributo integrativo per la tua cassa professionale
La prima è facoltativa e puoi inserirla solo se sei iscritto alla gestione separata INPS. Mentre il contributo integrativo è obbligatorio se sei un professionista con cassa previdenziale privata, come un architetto. Questo è un valore percentuale che varia dal 2% al 4% a seconda della cassa.
L’importo della rivalsa INPS o del contributo integrativo dovrà essere calcolato applicando la percentuale al compenso e sommato alle altre voci per trovare il totale della fattura.
Puoi avere un tool che ti aiuta a creare le fatture
Per scoprire come averlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.