Se sei un fotografo, paghi i contributi in modo diverso a seconda che tu abbia scelto di aprire la tua attività lavorando solo su commissione come libero professionista o in modo imprenditoriale come ditta individuale.
Se svolgi la tua attività solo su commissione e senza una struttura organizzativa, ad esempio lavorando come fotografo per matrimoni senza avere un negozio, sei un libero professionista e devi iscriverti alla gestione separata INPS.
I contributi alla gestione separata si pagano solo in proporzione all’imponibile, che vedremo più avanti come calcolare, con una percentuale che per il 2024 è il 26,07%.
La gestione separata non prevede contributi minimi fissi, quindi se un anno incassi 0€, dovrai pagare 0 contributi.
Se svolgi la tua attività di fotografo in modo imprenditoriale, con un negozio, un’organizzazione strutturata e dei dipendenti, dovrai essere titolare di una ditta individuale commerciale e dovrai iscriverti alla gestione commercianti INPS.
I contributi alla gestione commercianti sono di due tipi:
- fissi: paghi 4.515,43€ all’anno in quattro rate di uguale importo, indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che supera questa quota pagherai il 24,48%
L’importo dei contributi viene fissato di anno in anno, quelli indicati sono i valori per il 2024.
L’imponibile si calcola in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: l’imponibile fiscale si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività
- forfettario: per trovare l’imponibile devi applicare al totale dei tuoi incassi un valore percentuale specifico per ogni attività detto coefficiente di redditività. Questo valore è legato al codice ATECO, il codice che definisce il tipo di attività, che per fare il fotografo è 74.20.19 – altre attività di riprese fotografiche, e ha un coefficiente del 78%.
In entrambi i casi, sottraendo all’imponibile così calcolato i contributi versati l’anno precedente puoi trovare la base sulla quale calcolare le tasse che sono:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività
Per conoscere nel dettaglio quanti contributi dovrai versare per la tua attività di fotografo, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.