Se sei un infermiere devi iscriverti ad ENPAPI, la cassa privata che gestisce i contributi degli infermieri, e versare i contributi che sono di tre tipi:
- soggettivo: è il contributo che serve per maturare la pensione. La percentuale varia ogni anno e per il 2023 è del 16% dell’imponibile con un contributo minimo annuo di 1.600€. Questo significa che se il 16% del tuo imponibile è inferiore a 1.600€, dovrai comunque versare l’importo minimo. Ogni anno puoi scegliere di versare una percentuale più alta, fino al 23%, per accumulare una pensione più alta.
- maternità: è un contributo che devono versare tutti gli iscritti e serve a sostenere le professioniste che decidono di avere un figlio. Non è un valore percentuale ma un importo che varia ogni anno e che per il 2023 è pari a 81,20€
- integrativo: è obbligatorio, è pari al 4% dei compensi ottenuti nel corso dell’anno e deve essere obbligatoriamente inserito in fattura ed addebitato al cliente, quindi non rappresenta un costo per te. Questo contributo serve per finanziare la tua cassa professionale
Le percentuali si applicano all’imponibile che si calcola in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: l’imponibile fiscale si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività.
- forfettario: per trovare l’imponibile devi applicare al totale dei tuoi incassi un valore percentuale specifico per ogni attività detto coefficiente di redditività che per lavorare come infermiere è del 78%. Al risultato, poi, devi sottrarre i contributi che hai versato l’anno precedente
Oltre ai contributi, dovrai pagare anche le tasse, anche queste calcolate in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43% del tuo imponibile fiscale, con le percentuali indicate in tabella:
Scaglione di reddito | % IRPEF |
fino a 28.000€ | 23% |
da 28.000,01€ a 50.000€ | 35% |
oltre 50.000,01€ | 43% |
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività, calcolata sulla tua base imponibile
Per calcolare correttamente i contributi che dovrai versare ad ENPAPI, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti
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