Se sei un ingegnere libero professionista devi iscriverti ad INARCASSA e versare i contributi che sono di quattro tipi:
- soggettivo: è obbligatorio e viene calcolato sul reddito imponibile e contribuisce al cumulo per la pensione. La percentuale è del 14,5% ma indipendentemente dal tuo imponibile devi versare un minimo annuo che per il 2024 è 2.695€
- integrativo: è obbligatorio, è pari al 4% dei compensi ottenuti nel corso dell’anno e deve essere obbligatoriamente inserito in fattura ed addebitato al cliente, quindi non rappresenta un costo per te. Questo contributo serve per finanziare la tua cassa professionale
- maternità/paternità: è obbligatorio, non è una percentuale ma una quota che viene fissata ogni anno e serve a sostenere i professionisti e le professioniste in congedo paternità o maternità. Per il 2023 è pari a 60€
- facoltativo: è volontario e si calcola applicando un’aliquota che puoi scegliere di variare tra l’1% e l’8,5% e ti permette di aumentare i contributi che versi e di conseguenza avere una pensione più alta
INARCASSA è una cassa privata detta “esclusiva” perché non permette ai suoi iscritti di versare contributi contemporaneamente ad un’altra gestione previdenziale.
Se versi i contributi anche ad un’altra gestione, ad esempio se oltre a fare l’ingegnere insegni anche all’università come lavoratore dipendente e sei quindi iscritto all’INPS, non puoi iscriverti ad INARCASSA e, per la tua attività come professionista, dovrai versare i contributi alla gestione separata INPS.
I contributi alla gestione separata INPS si calcolano applicando la percentuale del 26,07% al tuo imponibile fiscale, senza contributo minimo annuale.
Anche se non puoi versare i contributi ad INARCASSA, dovrai comunque applicare il contributo integrativo del 4% sulle fatture del tuo lavoro da ingegnere.
L’imponibile si calcola in modi diversi a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: l’imponibile fiscale si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi versati l’anno precedente.
- forfettario: per trovare l’imponibile devi applicare al totale dei tuoi incassi un valore percentuale specifico per ogni attività detto coefficiente di redditività che per lavorare come ingegnere è del 78%. Al risultato, poi, devi sottrarre i contributi che hai versato l’anno precedente
Per conoscere nel dettaglio come calcolare i contributi INARCASSA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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