Se stai svolgendo la pratica per diventare avvocato pagherai un importo diverso di contributi a seconda della cassa previdenziale a cui decidi di iscriverti.
Puoi anche scegliere se pagare fin da subito i contributi oppure fare l’iscrizione retrodatata, non pagandoli subito e recuperandoli in un secondo momento.
Se decidi di pagare subito i tuoi contributi, puoi trovarti nelle seguenti situazioni:
Ti iscrivi alla cassa forense, cioè alla cassa privata per gli avvocati, dove verserai:
- contributo soggettivo: utile per la creazione della tua futura pensione, si calcola applicando il 15% al tuo reddito imponibile, cioè il valore che trovi sottraendo dai tuoi ricavi le spese che hai sostenuto per la tua attività. Indipendentemente da quanto avrai incassato dovrai comunque versare un importo fisso minimo di 3.185€, ridotto a:
- 1.592,50€ nei primi 8 anni di iscrizione
- 796,25€ se hai meno di 35 anni, puoi sfruttare questa riduzione per 6 anni
- contributo integrativo: serve a finanziare l’attività della tua cassa previdenziale e devi addebitarlo in fattura ai tuoi clienti applicando il 4% sui tuoi compensi. L’importo del contributo minimo integrativo per il 2023 è di 700€ e rappresenta la quota minima da versare, indipendentemente da quanto avrai incassato
- contributo di maternità: pari a 95€, serve a sostenere tutte le donne iscritte alla cassa che accedono all’indennità di maternità
Ad esempio, Giulia è un’avvocata praticante iscritta alla cassa forense che ha incassato 12.000€ netti, quindi:
- contributo soggettivo: 12.000€ x 15% = 1.800€
- contributo integrativo: 12.000€ x 4% = 480€
- contributo di maternità: 95€
- totale contributi da versare alla cassa forense: 1.800€ + 480€ + 95€ = 2.375€
Se ti iscrivi alla gestione separata INPS devi pagare il 26,07% dei tuoi compensi. In questo caso non dovrai versare i contributi minimi, perché pagherai solo sulle somme effettivamente incassate.
Ad esempio, in questo caso Giulia, incassando sempre 12.000€ al netto delle spese, pagherebbe:
- contributi da versare in gestione separata: 12.000€ x 26,07% = 3.128€
Se decidi di pagare in seguito, puoi fare l’iscrizione retrodatata alla cassa forense, che prevede che entro 6 mesi dall’iscrizione alla cassa puoi pagare i contributi degli anni precedenti, come se fossi iscritto da più tempo.
Hai cinque anni dalla laurea in giurisprudenza per farlo, superata tale soglia perderai il diritto. Dopo che avrai fatto la richiesta, potrai pagare i contributi in due modi:
- in un’unica soluzione, entro 6 mesi dalla comunicazione della cassa
- tramite rateizzazione in 3 anni
Per essere sicuro di fare la scelta giusta per te se sei un avvocato praticante, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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