In questo articolo vedremo a quali contributi devi versare se hai la Partita IVA e quanti sono.
Conoscere quanti contributi devi versare è molto importante per una buona pianificazione fiscale, ti aiuta a mettere da parte la giusta quantità di denaro per non avere sorprese quando arrivano le scadenze di versamento.
Il commercialista può aiutarti nei calcoli e può anche farli al posto tuo. Puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
I contributi che devi versare cambiano in base alla tua attività
Se svolgi un’attività intellettuale per cui è previsto un albo o ordine professionale come il medico o l’avvocato, devi versare alla tua cassa privata di categoria.
Se svolgi un’attività intellettuale per cui non esiste una cassa privata di categoria, come l’insegnante privato o il copywriter, o non hai i requisiti per accedere, devi versare alla gestione separata INPS.
Se la tua attività è commerciale, come ad esempio un negozio, un e-commerce o un ristorante, devi versare alla gestione commercianti INPS
Se sei un artigiano, come ad esempio un parrucchiere o un elettricista, devi versare alla gestione artigiani INPS
Prima di vedere nel dettaglio quanti sono, dobbiamo introdurre il concetto di imponibile previdenziale
L’imponibile è la differenza tra il totale degli incassi in un anno e le spese sostenute per l’attività. È su questa quota che si applicano le percentuali per calcolare i contributi.
Devi versare una quota diversa a seconda della cassa o gestione a cui sei iscritto
Se sei iscritto ad una cassa privata, devi versare secondo le regole specifiche che puo trovare sul suo sito web.
In gestione separata INPS per per il 2024 devi versare il 26,07% del tuo imponibile.
In gestione commercianti e artigiani INPS paghi due tipi di contributi: fissi e variabili. Per il 2023 i fissi sono 4.515,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani, indipendentemente da quanto incasserai.
I variabili invece devi versarli solo se l’imponibile supera 18.415€. In questo caso, sulla parte che avanza devi pagare il 24,48% se sei commerciante e il 24% se sei artigiano.
Esiste un modo per non doverti preoccupare di quote e calcoli
Il commercialista può occuparsene al posto tuo, può iscriverti all’ente previdenziale corretto, ricordarti le scadenze e preparare i modelli per il pagamento così puoi concentrarti solo sullo sviluppo della tua attività
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