In questo articolo vedremo cosa sia il contributo soggettivo ad INARCASSA, chi deve pagarlo e quanto costa.
I contributi sono una voce importante all’interno della gestione della tua attività perché sono obbligatori, e quindi devi mettere da parte abbastanza denaro per poterli versare quando si avvicinano le scadenze, e hanno a che fare con la pensione che riceverai in futuro.
Il commercialista è il professionista giusto che può aiutarti a calcolare i tuoi contributi in anticipo, in modo da mettere da parte le giuste quote di denaro ed evitare sorprese. Se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Il contributo soggettivo ad INARCASSA è il contributo che fa cumulo per la pensione
Si tratta della quota che gli iscritti devono versare per assicurarsi che, quando sarà il momento di smettere di lavorare, potranno avere una pensione.
Devono pagarlo tutti gli ingegneri e gli architetti che lavorano come liberi professionisti e sono iscritti alla cassa
Se ad esempio un architetto lavora come libero professionista ma anche come professore universitario dipendente e per questo secondo lavoro, l’università versa i suoi contributi all’INPS, INARCASSA non gli permetterà di iscriversi e quindi non dovrà versare il contributo soggettivo.
Inarcassa infatti è una cassa esclusiva che non permette ai suoi iscritti di essere soggetti anche ad altre forme di previdenza.
Si calcola applicando la percentuale del 14,5% alla differenza tra incassi e spese
Sei sempre obbligato a versare una quota minima annuale, indipendentemente dai tuoi incassi, che per il 2024 è di 2.695€.
Significa che se il 14,5% della differenza tra incassi e spese è un numero più alto di 2.695€, verserai quel numero mentre, se è un numero più basso, dovrai versare la quota minima annuale.
Puoi avere una riduzione del contributo soggettivo se rispetti alcuni requisiti
Devi avere meno di 35 anni, essere iscritto ad INARCASSA da meno di 5 anni e avere un reddito al di sotto di una quota che viene fissata ogni anno. Per il 2023 era 45.100€.
Se hai tutti e tre questi requisiti, dovrai fare il calcolo con la percentuale dimezzata, ovvero 7,25% invece di 14,50%. Il contributo minimo da considerare in questo caso è 1/3 della quota intera, ovvero 898€.
Esiste un modo per non doverti occupare di questi calcoli
Un commercialista può eseguire i calcoli al posto tuo e aiutarti a compilare tutte le pratiche per essere in regola con la tua iscrizione ad INARCASSA.
Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita compilando il form qui sotto.