Regime forfettario o regime ordinario: quale conviene?

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La scelta del regime fiscale più conveniente per la tua attività dipende da diversi elementi come:

  • la stima dei costi dovrai sostenere per la gestione della tua attività
  • gli incassi che pensi di ottenere vendendo i tuoi beni o servizi  

Se decidi di adottare il regime ordinario dovrai pagare l’IRPEF, che prevede una tassazione percentuale in base agli scaglioni progressivi di reddito della seguente tabella:

Scaglione di reddito % IRPEF
fino a 28.000€ 23%
da 28.000,01€ a 50.000€ 35%
oltre 50.000,01€ 43%

La base per il calcolo delle tasse, ovvero l’imponibile è data da: 

totale guadagni – spese effettivamente sostenute per la propria attività – contributi previdenziali

Ti conviene adottare il regime ordinario se prevedi di: 

  • dover sostenere costi molto alti per la gestione della tua attività
  • incassare importi pari o superiori a 100.000€

Se decidi di adottare il regime forfettario avrai una tassazione al 5% per i primi 5 anni dall’apertura della tua Partita IVA e del 15% per gli anni successivi. 

Nel regime forfettario non potrai scaricare nessuna spesa ma l’importo su cui si calcolano le tasse verrà determinato applicando all’ incassato una percentuale stabilita dallo stato, chiamata coefficiente di redditività, diversa per ogni tipo di attività.

Gli unici costi che potrai dedurre, cioè sottrarre dalla base di calcolo delle tasse,  sono quelli legati ai contributi previdenziali versati per la tua pensione.

Per accedere e mantenere il regime forfettario dovrai rispettare i seguenti requisiti:

  • incassare meno 85.000€ all’anno
  • residenza in Italia
  • non essere socio di una società di persone
  • non possedere quote superiori al 50% in società di capitali che operano nello stesso settore della tua attività autonoma
  • percepire un eventuale RAL, reddito da lavoro dipendente lordo, inferiore a 30.000€
  • aver pagato eventuali compensi a collaboratori per un importo inferiore a 20.000€ all’anno

Se non rispetti questi requisiti prevede che dovrai uscire dal regime forfettario a partire dall’anno successivo. 

Se incassi più di 100.000€ perderai immediatamente i requisiti per rimanere in regime forfettario e dovrai applicare il regime ordinario e la tassazione IRPEF per tutti gli importi percepiti dall’inizio dell’anno.

Ti conviene adottare il regime forfettario se: 

  • i costi che dovrai sostenere sono pari o più bassi di quelli stimati forfettariamente dallo stato in base al tuo coefficiente di redditività.
  • l’importo che stimi di poter incassare con la tua attività è pari o inferiore a 85.000€

Per poter stabilire qual è il regime fiscale che meglio si adatta alla tua attività, il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti. 

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Scritta da un nostro Autore

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