Il contributo integrativo del 4% di Inarcassa è quello che serve per finanziare la tua cassa professionale e:
- deve essere sempre inserito in fattura
- non rappresenta un costo per te, perché devi solo aggiungerlo in fattura e verrà poi pagato dal cliente finale
- non serve ai fini pensionistici, ma solo a sostenere le attività di Inarcassa
Devi pagarlo se:
- sei un ingegnere o un architetto iscritto ad Inarcassa
- sei stato o ti sei disiscritto da Inarcassa, ma sei stato iscritto per un periodo nel corso dell’anno
- non fai parte di Inarcassa, ma sei iscritto all’albo degli ingegneri o degli architetti ed eserciti la professione
Il contributo integrativo si calcola applicando l’aliquota del 4% sui compensi, ma è previsto un minimale obbligatorio di 815€.
Ad esempio, se il tuo compenso è stato di 30.000€, l’importo che dovrai pagare sarà di 1.200€ (30.000€ x 4%).
Invece, se i compensi sono stati di 15.000€, dovrai pagare almeno 815€, anche se il 4% di 15.000€ sarebbe più basso (15.000€ x 4% = 600€).
Puoi avere una riduzione sul versamento del contributo integrativo minimo se:
- hai meno di 35 anni
- sei iscritto ad Inarcassa da meno di 5 anni
- hai un reddito inferiore rispetto ad una soglia stabilita ogni anno da Inarcassa, che per il 2023 è pari a 45.100€
Se rispetti contemporaneamente questi requisiti puoi pagare 1/3 del contributo integrativo, quindi 271,60€.
Oltre al contributo integrativo, dovrai pagare anche il contributo:
- soggettivo: viene calcolato sul reddito imponibile, cioè sui tuoi incassi meno le spese sostenute per la tua attività, e contribuisce al cumulo per la pensione. La percentuale è del 14,50% ma indipendentemente dal tuo imponibile devi versare un minimo annuo che per il 2024 è 2.695€
- maternità/paternità: deve essere versato da tutti gli iscritti per sostenere i professionisti e le professioniste in congedo paternità o maternità. Non è una percentuale, ma una quota che viene fissata ogni anno e che per il 2023 è pari a 60€
- facoltativo: è volontario e si calcola applicando un’aliquota che puoi scegliere di variare tra l’1% e l’8,5% e ti permette di aumentare i contributi che versi e di conseguenza avere una pensione più alta
Per essere sicuro di pagare i contributi ad Inarcassa nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.