Il costo per aprire la tua attività da psicologo varia a seconda che tu svolga la pratica:
- da solo: è gratis
- con l’aiuto di un consulente come il commercialista, dovrai pagare il suo servizio
La pratica di apertura è il modello AA9/12 che devi compilare e riconsegnare all’agenzia delle entrate tramite:
- posta raccomandata
- caricamento sul sito web dell’agenzia
- consegna a mano in uno sportello sul territorio
Dopo aver aperto, dovrai prenderti carico dei costi di gestione della tua attività:
- tasse: pagherai in modo diverso a seconda del regime fiscale che sceglierai:
- ordinario: devi pagare l’IRPEF, un’imposta cha va da una percentuale minima del 23% fino ad una massima del 43% sui tuoi guadagni al netto delle spese, cioè sull’imponibile. Ad esempio, se hai incassato 90.000€, ma hai avuto spese per 20.000€, pagherai l’IRPEF solo su 70.000€ (90.000€ – 20.000€)
- forfettario: paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività, diverso in base al tuo codice ATECO, e sottraendo i contributi che hai versato l’anno precedente. Per l’attività di psicologo è 78%
- Contributi: dovrai iscriverti all’ENPAP, la cassa privata riservata agli psicologi liberi professionisti iscritti all’albo. Questi variano in base al tuo reddito e sono:
- soggettivo: pari al 10% del reddito netto con un minimale di 780€ e viene versato per la tua pensione
- integrativo: pari al 2% dei compensi prodotti nel corso dell’anno e deve essere obbligatoriamente inserito in fattura ed addebitato al cliente, quindi non rappresenta un costo per te. Questo contributo serve per finanziare la tua cassa professionale
- di maternità: con un importo determinato ogni anno da ENPAP che per il 2022 corrispondeva a 130€ e deve essere pagato da tutti gli iscritti
Ad esempio, Lucia è una psicologa iscritta ad ENPAP che ha incassato 30.000€ e ha sostenuto spese per 5.000€.
- contributo soggettivo: (30.000€ – 5.000€) x 10% = 2.500€
- contributo integrativo: 30.000€ x 2% = 600€
- contributo di maternità: 130€
- totale: 2.500€ + 600€ + 130€ = 3.230€
Per conoscere nel dettaglio quali saranno i costi della tua attività nello specifico, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti
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