Quando apri la tua attività come lavoratore autonomo devi sostenere due tipi di costi: di apertura e di mantenimento
I costi di apertura variano in base alla tua tipologia di attività:
Se apri un’attività come libero professionista, il costo varia a seconda che tu lo faccia:
- in autonomia: non avrai nessun costo
- facendoti assistere da un commercialista: dovrai pagare il suo servizio che può andare dai 300€ ai 500€
Se apri una ditta individuale, i costi sono:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: da 53€ a 120€ in base all’attività che svolgi
- SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
- PEC e firma digitale: a partire da 35€ in base al servizio che scegli
- se ti affidi ad un commercialista, oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€
I costi di mantenimento variano in base all’attività che svolgi e al tuo regime fiscale e sono:
- tasse, diverse in base al tuo regime fiscale che può essere:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43% che si applicano al tuo imponibile fiscale ovvero la differenza tra gli incassi totali e i costi che hai sostenuto per la tua attività.
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni e non devi applicare l’IVA. Le percentuali si applicano sull’imponibile che in questo caso si calcola moltiplicando il totale degli incassi per un valore percentuale detto coefficiente di redditività.
- contributi, diversi a seconda che tu sia:
- professionista iscritto ad un albo professionale per cui è prevista una cassa previdenziale privata, dovrai versare i contributi seguendo le regole della tua cassa. Puoi consultare il regolamento sul sito web ufficiale
- professionista non iscritto ad alcun albo o se il tuo albo non ha previsto una cassa previdenziale privata, devi iscriverti alla gestione separata INPS e per il 2024 paghi il 26,07% del tuo imponibile
- titolare di ditta individuale, versi i contributi alla gestione artigiani o commercianti INPS che sono di due tipi:
- fissi: 4.515,43€ se sei commerciante o 4.427,04 se sei artigiano.
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che supera questo importo dovrai versare il 24,48% se sei un commerciante o il 24% se sei un artigiano
Per conoscere nel dettaglio i costi della tua attività, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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