Se sei un libero professionista, in un anno dovrai sostenere diversi costi
Dovrai pagare le tasse con una percentuale del 15% oppure del 5% se apri una nuova attività.
Queste percentuali si applicano sull’imponibile che si calcola moltiplicando il totale incassato durante l’anno per un valore percentuale, detto coefficiente di redditività, diverso per ogni attività.
Ad esempio, se sei un avvocato il coefficiente di redditività è 78%
Se svolgi un’attività che non prevede l’iscrizione ad un albo, sei iscritto alla gestione separata INPS per versare i contributi per la pensione che per il 2024 sono il 26,07% dell’imponibile. Se questo è il caso, non hai costi fissi e se in un anno incassi 0€, non dovrai pagare nessun costo
Se la tua attività prevede l’iscrizione ad un albo o ordine professionale, ad esempio se sei medico o avvocato, sei iscritto ad una cassa privata: potresti avere dei contributi minimi da versare indipendentemente dai tuoi incassi. Puoi consultare il sito web della tua cassa per conoscere i dettagli.
Le tasse e i contributi alla gestione separata vengono calcolati in base agli incassi e dovrai pagarli con il sistema di saldi e acconti secondo le seguenti scadenze:
- 30 giugno: saldo dell’anno precedente e primo acconto dell’anno in corso
- 30 novembre dovrai versare il secondo acconto dell’anno corrente
Per ogni fattura superiore a 77,47€ dovrai pagare un’imposta di bollo di 2€. Se emetti fatture elettroniche dovrai pagare le imposte di bollo ogni trimestre tramite modello F24.
Ad esempio: Debora è un’avvocata che ha incassato 30.000€, deve versare 3.510€ di contributi alla cassa forense e 995€ di imposta sostitutiva. Ha emesso 40 fatture che necessitano del bollo
3.510€ + 995€ + 80€ = 4585€
Oltre a questi costi, se scegli di affidarti ad un commercialista per la gestione fiscale della tua attività, dovrai anche pagare il suo compenso che varia dai 400€ ai 1.500€ all’anno, a seconda che tu scelga un professionista tradizionale o un servizio online, come ad esempio Fiscozen.
Dal 1 gennaio 2024, se sei un lavoratore in Partita IVA sei obbligato ad emettere le fatture elettroniche
Quest’obbligo è previsto indipendentemente dal tuo regime fiscale. L’unica eccezione è prevista solo per i professionisti del settore sanitario come, ad esempio, i medici e gli psicologi che devono inviare le fatture al sistema tessera sanitaria.
Per conoscere nel dettaglio il costo annuale della tua attività, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.