Se sei titolare di una ditta individuale devi iscriverti alle gestioni artigiani o commercianti INPS e versare i contributi che si dividono in due tipi:
- fissi: 4.427,04€ per gli artigiani e 4.515,43€ per i commercianti, da pagare ogni anno indipendentemente dagli incassi
- variabili: se l’imponibile supera i 18.415€, sull’eccedenza devi versare il 24% se sei artigiano e il 24,48% se sei commerciante
I contributi e la quota di minimale variano di anno in anno, in questo articolo prendiamo in considerazione gli importi fissati per il 2023
Se sei titolare di Partita IVA in regime forfettario hai anche diritto ad una riduzione del 35% dei contributi sia fissi che variabili e le tue nuove quote diventano:
- contributi fissi: 2.877€ per gli artigiani e 2.935€ per i commercianti
- variabili: se l’imponibile supera i 18.415€, sull’eccedenza gli artigiani devono versare il 15,6% e i commercianti il 15,9%
Se chiedi la riduzione dei contributi, il conteggio delle settimane di contribuzione sarà ridotto in modo proporzionale. Se versi solo i contributi minimi, con la riduzione ogni anno sarà come se avessi versato 8 mesi di contributi anziché 12. Dovrai tenere conto di questa riduzione per il calcolo della pensione.
Ogni anno puoi decidere di tornare a versare i contributi per intero e rinunciare alla riduzione.
Se oltre ad essere titolare di ditta individuale hai anche un lavoro dipendente a tempo pieno, puoi chiedere l’esonero completo dal pagamento dei contributi INPS perchè già vengono versati in parte dal tuo datore di lavoro e in parte da te tramite trattenuta sullo stipendio.
Per conoscere nel dettaglio quanti contributi dovrai versare per la tua ditta individuale, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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