La differenza tra artista e artigiano si trova nell’unicità e irripetibilità delle creazioni:
- artista: crea opere uniche, frutto del proprio estro creativo come ad esempio dipinti o sculture
- artigiano: crea opere ripetibili, frutto delle proprie conoscenze tecniche e con precise funzioni di utilizzo come ad esempio mobili o collegamenti elettrici
A livello fiscale, artisti e artigiani sono inquadrati in modo diverso.
Per lavorare come artista devi aprire la Partita IVA come libero professionista compilando il modello AA9/12 indicando il codice ATECO 90.03.09 – altre attività di creazioni artistiche
Dovrai versare i contributi alla gestione separata INPS in proporzione a quanto incasserai. La percentuale cambia di anno in anno e per il 2024 è del 26,07% del tuo imponibile, ovvero i tuoi incassi meno i costi.
La gestione separata non prevede contributi fissi quindi se un anno incassi 0€, non pagherai contributi.
Per lavorare come artigiano devi aprire una ditta individuale artigiana inviando la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di:
- aprire la Partita IVA iscriverti al registro delle imprese della camera di commercio
- iscriverti alla gestione artigiani INPS, per il pagamento dei contributi
- aprire la tua posizione all’INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Oltre a questo dovrai inviare la pratica SCIA, allo sportello SUAP del comune in cui avrà sede la tua attività e acquistare un servizio di PEC e di firma digitale.
Il codice ATECO che dovrai scegliere varia a seconda dell’attività che andrai a svolgere nello specifico, ad esempio:
- falegname: 16.23.22 – fabbricazione di altri elementi in legno e di falegnameria per l’edilizia (esclusi stand e strutture simili per convegni e fiere)
- elettricista: 33.14.00 – riparazione e manutenzione di apparecchiature elettriche (inclusi gli elettrodomestici)
Dovrai iscriverti alla gestione artigiani INPS per versare i contributi che sono di due tipi:
- fissi: paghi 4.427,04€ all’anno in quattro rate di uguale importo, indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che supera questa quota pagherai il 24%
L’importo dei contributi viene fissato di anno in anno, quelli indicati sono i valori per il 2023.
In entrambi i casi pagherai le tasse in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%.
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni e non devi applicare l’IVA.
Per conoscere nel dettaglio come aprire e quanto costa la Partita IVA come artista e come artigiano, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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