Per diventare avvocato devi:
- ottenere la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza
- svolgere 18 mesi di praticantato presso lo studio di un avvocato
- superare l’esame di stato di abilitazione all’esercizio della professione forense
- aprire la Partita IVA come libero professionista
Per aprire la Partita IVA come libero professionista devi compilare e riconsegnare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12 tramite:
- caricamento sul sito web dell’agenzia
- posta raccomandata
- consegna a mano in uno sportello sul territorio
Il costo della pratica varia a seconda che tu la svolga:
- da solo: non ha nessun costo
- con il supporto di un esperto come il commercialista: dovrai pagare il servizio del professionista
Pagherai le tasse in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi servizi e versarla allo stato
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi compensi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per lavorare come avvocato è del 78%, e poi sottrarre i contributi pagati l’anno precedente. Dovrai quindi calcolare le tasse solo su quella parte dei tuoi incassi
In entrambi i casi, dovrai iscriverti alla cassa forense per versare i contributi che sono di tre tipi:
- contributo soggettivo: si calcola applicando la percentuale del 15% al tuo reddito imponibile. Indipendentemente da quanto incassi, devi versare un contributo minimo di 3.185€
- per i primi 8 anni di iscrizione, devi versare un contributo minimo pari alla metà della quota “regolare”. Per il 2022 si tratta di 1.592,5€
- se ti sei iscritto prima di compiere 35 anni, per i primi 6 anni puoi pagare un contributo minimo di un quarto della quota. Per il 2023 sono 796,25€
- contributo maternità: non si calcola in percentuale ma è una cifra fissa che viene stabilita ogni anno. Per il 2023 non è ancora stato fissato ma, per avere un riferimento, nel 2022 era 95,39€
- contributo integrativo: devi inserirlo in fattura e farlo pagare al tuo cliente calcolandolo come il 4% dei compensi. Se sei in regime ordinario, si contano solo i compensi soggetti ad IVA
Per avere un aiuto per aprire la tua Partita IVA come avvocato libero professionista, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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