Per diventare travel planner puoi:
- lavorare in prestazione occasionale
- aprire la Partita IVA
Se sei all’inizio della tua carriera e svolgi l’attività di travel planner in modo saltuario, puoi lavorare in prestazione occasionale sottraendo dal tuo compenso la ritenuta d’acconto del 20% che corrisponde ad un anticipo sulle tasse che il cliente versa per conto tuo.
Ad esempio, se hai svolto una prestazione occasionale concordando con il tuo cliente un compenso lordo di 300€, incasserai solo 240€ perché la ritenuta d’acconto sarà di 60€ (300€ x 20%).
Con la prestazione occasionale non puoi promuovere la tua attività, né tramite sponsorizzate a pagamento, né sui social media, né con volantini o siti web.
Dovrai aprire la Partita IVA quando l’attività da travel planner diventerà il tuo lavoro, cioè la svolgerai in modo abituale e professionale, oppure se vuoi promuoverti.
Per aprire la Partita IVA come travel planner devi trovare il codice ATECO, cioè la sequenza di 6 cifre che serve ad identificare l’attività che svolgi. Nel tuo caso è 79.90.19 – altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca, che comprende le attività di:
- servizi di prenotazione connessi ai viaggi: prenotazioni di mezzi di trasporto, alberghi, ristoranti, noleggio di automobili, servizi ricreativi e sportivi
- gestione degli scambi di multiproprietà
- fornitura di informazioni turistiche ai viaggiatori
- attività di promozione turistica
Per svolgere queste attività devi aprire la Partita IVA come libero professionista, inviando il modello AA9/12, modulo per aprire, modificare o cessare la tua Partita IVA e consegnarlo:
- direttamente online sul sito dell’agenzia delle entrate
- a mano in uno degli sportelli della tua zona
Nel modello AA9/12 dovrai anche identificare il tuo regime fiscale, tra:
- ordinario: devi pagare l’IRPEF, un’imposta cha va da una percentuale minima del 23% fino ad una massima del 43% sui tuoi guadagni al netto delle spese, cioè sull’imponibile
- forfettario: paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività e sottraendo i contributi versati l’anno precedente. Il coefficiente varia a seconda della tipologia di attività e nel tuo caso è 67%, quindi se incassi 13.400€ e l’anno precedente hai versato 3.000€ di contributi, paghi le tasse solo su 5.000€ (20.000€ x 67% – 3.000€)
Oltre alle tasse, dovrai versare i contributi alla gestione separata INPS in modo proporzionale ai tuoi ricavi, con una percentuale che per il 2024 è il 26,07% del tuo imponibile.
Per conoscere nel dettaglio come fare per aprire la tua Partita IVA come travel planner, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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